Lo ha deciso il consiglio
Siracusa, sospesa la Ztl nel centro storico fino al 15 febbraio
Torna riunirsi oggi alle 17 il consiglio comunale di Siracusa per approvare altri 7 degli otto punti previsti dall'ordine del giorno. L'assise di ieri si è sciolta, per mancanza del numero legale, dopo tre ore di confronto quasi interamente dedicate alla proposta di Salvatore Castagnino di sospendere la Ztl di Ortigia fino al 15 febbraio, proposta approvata a maggioranza.
Il primo confronto, a tratti aspro, è stato però sul funzionamento delle commissioni consiliari, in particolare della seconda (Politiche sociali) che da diversi mesi è senza presidente. Cetty Vinci ha ricordato che il suo gruppo aveva già sollevato il problema e che c'era l'impegno della presidenza affinché la questione fosse discussa in aula nella prima seduta utile. Vinci ha poi evidenziato di avere posto la questione perché tra i punti all'ordine del giorno c'è la presa d'atto e l'approvazione del regolamento del distretto 48 sull'assistenza agli anziani, proposta mai affrontata dalla seconda commissione.
Il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, ha risposto che la proposta era stata inviata nei termini alla seconda commissione e che era compito del consigliere anziano riunire l'organo consiliare, ribadendo che i provvedimenti sono comunque trattabili anche senza parere delle commissioni.
Controreplica di Salvo Sorbello che ha accusato Armaro di dire il falso, accusa respinta dal presidente. Secondo Sorbello è grave che né la commissione né il Consiglio abbiano ancora discusso un regolamento che prevede una quota di compartecipazione degli anziani all'assistenza mentre l'assessorato alla Politiche sociali sta già spedendo avvisi di pagamento che in qualche caso arrivano a 4mila euro.
Polemico con il presidente è stato anche l'intervento di Simona Princiotta, che ha chiesto di mettere ai voto il rinvio ad altra data della proposta (soluzione che sarà votata al momento della trattazione) mentre da Gaetano Firenze è arrivato un invito ad abbassare i toni.
La mozione di sospensione della Ztl è stata trattata subito dopo l'approvazione di una richiesta di prelievo del punto avanzata dallo stesso proponente, Salvatore Castagnino. L'idea di interrompere momentaneamente i limiti di accesso in Ortigia si basa, ha detto Castagnino, soprattutto sull'insufficienza dei bus navetta che, costringendo a tempi di attesa troppo lunghi (“non dovrebbero superare i 15 minuti”), rende problematica la fruizione del centro storico. Una criticità, secondo Castagnino, che danneggia gli operatori economici e fa perdere di senso la stessa Ztl, pensata proprio per valorizzare il patrimonio architettonico e monumentale. La necessità di fissare una scadenza è emersa nel corso del dibattito; è stato lo stesso Castagnino a indicare il 15 febbraio, tempo che, secondo il consigliere, deve essere sfruttato per risolvere alcuni problemi connessi alla Ztl. Tale modifica alla proposta iniziale, tra l'altro, ha consentito a Cosimo Burti di ritirare una sua richiesta di sospensione per un breve confronto con i commercianti presenti in aula sulla durata del provvedimento.
D'accordo con la sospensione e con le motivazioni di Castagnino si è detto Alberto Palestro, e Cetty Vinci ha ricordato che la Ztl dovrebbero essere inserita nel Piano urbano del traffico, strumento del quale il Comune è sprovvisto.
Contrario alla sospensione si è detto Alessandro Acquaviva che, pur riconoscendo l'esistenza di criticità, ha messo in guardia sulle conseguenze, dal punto di vista dell'inquinamento, di un ingresso della auto in Ortigia senza limitazioni e ha insistito sul miglioramento del trasporto pubblico.
La necessità di dotarsi del Put è stata evidenziata anche da Firenze, mentre per Carmen Castelluccio qualsiasi Ztl non può prescindere da un potenziamento dei servizi. Se una sospensione deve esserci, ha poi concluso, occorre fissarne la durata.
Favorevole si è detto Giuseppe Impallomeni, anche lui schierato dalla parte di chi auspica il potenziamento del trasporto pubblico. Il vice presidente del consiglio comunale, ritenendo che una sospensione delle limitazioni possa rappresentare una boccata di ossigeno per i residenti e per gli affari degli operatori economici, ha anche risposto ad Acquaviva sostenendo che in inverno sono molto più bassi i rischi d'innalzamento dei livelli di inquinamento.
Francesco Pappalardo ha prospettato una soluzione del problema in due tempi: una breve sospensione per dare respiro agli operatori economici che hanno investito nel centro storico, e che in inverno soffrono il calo degli affari; un intervento strutturale sui servizi e la previsione di una corsia preferenziale per i mezzi pubblici.
Franco Zappalà ha proposto di limitare l'accesso in Ortigia solo a chi si reca per una ragione specifica e lo può dimostrare, e Alfredo Foti ha messo in evidenza il problema dei posti auto, già scarsi in regime di Ztl. Foti ha anche sollevato una questione politica ritenendo che sarebbe stato auspicabile sul punto un confronto con la maggioranza.
Anche per Sorbello, che ha interrotto il suo intervento in polemica con l'assessore alla Mobilità, Dario Abela, la Ztl è imprescindibile dall'adozione del Put e una sua sospensione può rappresentare una risposta alle esigenze di commercianti.
La replica dell'assessore Abela ha chiuso il dibattito. Per il responsabile della Mobilità, la Ztl, già limitata per l'inverno ai soli fine settimana, è uno strumento necessario. Tuttavia, la proposta di una breve interruzione può essere accolta, assicurando che l'Amministrazione lavorerà in questo breve lasso di tempo per migliorarne il suo funzionamento. Dopo avere annunciato l'impegno delle somme per la redazione del Put, del Piano urbano della mobilità (Pum) e del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), ha detto di considerare la sospensione non arretramento ma un passo verso un esigenza rappresentata dai commercianti. L'assessore Abela ha infine elencato le misure che a breve saranno realizzate per migliorare la Ztl: l'acquisto di tre nuovi bus (oltre ai 3 già annunciati per i collegamenti con le frazioni e con Mazzarrona); la destinazione di un'area di via Elorina a parcheggio per pullman, cosa che liberà altri 80 posti auto al parcheggio Molo; l'installazione di sistemi Gps sui bus per avviare l'infomobilità; la realizzazione di una corsia preferenziale per i mezzi pubblici nell'area portuale.
Chiuso il dibattito e la votazione, l'assise è passata all'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, poi interrotta per mancanza del numero legale.