Fermo convalidato
Siracusa, il pensionato bruciato e ucciso: Tranchina resta in cella: ordine di cattura per Marco Gennaro
Il gip del Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, ha convalidato questa mattina il fermo di Andrea Tranchina, 18 anni, accusato di omicidio volontario. Il giovane è stato fermato dagli agenti della squadra mobile per l'aggressione nei confronti di Giuseppe Scarso, l'ottantenne dato alle fiamme nella sua abitazione al pianterreno di Ronco II a via Servi di Maria nella notte tra il 1 e il 2 ottobre scorso e morto alcuni giorni fa. L'udienza si è svolta nel carcere di contrada Cavadonna, alla presenza del sostituto procuratore Andrea Palmieri, che coordina l'inchiesta. Il legale dell'indagato, l'avv. Nassi aveva chiesto l'applicazione della misura degli arresti domiciliari, non essendoci più ipotetico pericolo di fuga e per l'atteggiamento di collaborazione di Tranchina. Ma il gip, accogliendo la richiesta del pm ha ritenuto il carcere l'unica misura idonea in considerazione dell'efferatezza del delitto, non essendo i domiciliari sufficienti alla garanzia delle esigenze cautelari. Nell'ambito dello stesso provvedimento il gip ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Marco Gennaro, il secondo giovane che avrebbe partecipato all'aggressione, già ricercato dalla polizia, ma che al momento risulta irreperibile. Gennaro, 19 anni, sembra si sia allontanato da casa da un mese. Probabilmente si nasconde all'estero.