Occorrono fondi
Sopralluogo dei vertici Cisl al carcere di Brucoli: "Servono interventi strutturali"
Una visita ispettiva è stata fatta dai sindacalisti della Cisl nel carcere di Brucoli. Fabio Giovanni D'Amico, con il segretario nazionale Fns Cisl, Mattia D'Ambrosio, quello regionale Domenico Ballotta, accompagnati dal direttore del carcere Antonio Gelardi, dal Comandante del Reparto Commissario di Polizia Penitenziaria Guido Maiorana, allo scopo di constatare lo stato dei luoghi e le condizioni di lavoro del personale, nel rispetto del dettato normativo in materia.
Nello specifico sono state riscontrate delle inefficienze evidenti, delle quali alcune appaiono di facile ripristino, mentre altre, quelle più urgenti necessitano di mirati e significativi interventi per l’adeguamento dell’istituto di Augusta ad altri di recente concezione, altre urgentissime per la sicurezza del personale che opera all’interno dell’istituto. Si è evidenziato che presso i locali della Centrale Idrica, i sostegni di ferro che sorreggono le due cisterne (n°1 cisterne contiene 50 m³ di acqua) sono letteralmente arrugginiti, e che occorre un intervento immediato di ripristino e messa in sicurezza, si è anche riscontrato che gli impianti elettrici non solo non sono a norma, ma sono anche mal funzionanti, in particolare I quadri elettrici di alcune rotonde ed altri reparti. Questa federazione, inoltre ha sottolineato che importante ed immediata deve essere la sostituzione di tutte le sedie inerenti tutti i posti di servizio dell’Istituto uffici compresi, con sedie ergonomiche come previste dalla normativa del Dlgs 81/2008. Urge anche l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento, dell’acqua sanitaria calda e la sostituzione della caldaia con caldaia pressurizzata. Un adeguamento dei Locali sala regia e centralino con un centralino di nuova generazione, la copertura delle terrazze con ripristino della guaina, dove infiltrazioni di acqua piovana dal tetto hanno causato la caduta di parti di intonaco con problemi igienico sanitari.
La Cisl ha chiesto a Gelardi di separare il passaggio pedonale della portineria da quello adibito al transito automezzi per evitare di esporre il personale ai continui rumori e inalazioni degli scarichi degli automezzi in transito.
La percezione dei lavoratori della Polizia Penitenziaria di Augusta è quella di non aver ricevuto da parte dell’Amministrazione Centrale la giusta attenzione, nonostante le molteplici e ripetitive segnalazioni debitamente fatte dai RLS locali nelle riunioni degli ultimi cinque anni.
Questa Organizzazione Sindacale vuole anche segnalare e fare un plauso al direttore del carcere che ha cercato nel tempo di migliorare tutti i luoghi di lavoro e renderli più sicuri e salubri nel rispetto del dettato normativo vigente in materia.
La Casa di Reclusione di Augusta è un Istituto più sicuro rispetto agli anni passati grazie agli importanti interventi mirati soprattutto per la sicurezza del personale che opera all’interno dell’istituto.
Per quanto sopra segnalato, la Cisl ha chiesto a Gelardi un significativo intervento per ripristinare la salubrità in tutti i succitati locali, l’immediata sostituzione di tutte le sedie, in particolar modo nelle postazioni 24 h e dei quadri elettrici, e di mettere in sicurezza le due cisterne all’interno della centrale idrica con idonea copertura delle terrazze, e l’adeguamento della sala regia e del centralino.
Da un’attuale accurata lettura dei Mod 14/A rilasciati dalla Direzione, questa Segreteria ha riscontrato delle anomalie che riguardano l’organizzazione del lavoro anche in forza di accordi sottoscritti tra le parti.
Argomenti quest’ultimi rappresentati dal Responsabili S.A.S. Angelo Scarso, dopo la visita sui luoghi del lavoro al Direttore e al Comandante del Reparto che ne riscontreranno i contenuti.
Infine il Segretario Regionale F.N.S. CISL Sicilia ha sottolineato che al prossimo incontro, che avverrà in settimana con il Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria Sicilia, Gianfranco De Gesu, attenzionerà le diverse problematiche riscontrate nei luoghi di lavoro della casa Reclusione di Augusta chiedendo dei fondi utili al miglioramento dei locali, rendendoli più salubri e sicuri.