Rivela su Facebook di volersi uccidere e viene salvato in extremis dalla polizia italiana messa in allarme da quella inglese. E' accaduto la notte scorsa, quando alla Sala operativa internazionale dello Scip (Servizio cooperazione internazionale di polizia) e' arrivata dai colleghi inglesi la segnalazione riguardante un cittadino britannico residente a Pisa. La questura del capoluogo toscano, tramite personale del Reparto Volanti, ha rintracciato il ragazzo in un appartamento, in stato di semi incoscienza dopo aver ingerito una sostanza tossica. Il rapidissimo passaggio di informazioni a livello internazionale e l'immediato intervento degli agenti hanno salvato la vita al giovane, attualmente ricoverato in ospedale. La Sala operativa internazionale e' il punto di contatto, unico per le tutte forze di polizia, con Interpol, Europol e SI.re.Ne.; e' una struttura attiva no stop, il cui personale interforze e' dotato di competenze in almeno una delle lingue ufficialmente adottate in ambito Interpol (inglese, francese, spagnolo e arabo). Essa svolge funzioni di front-desk, coordinamento, gestione e controllo del flusso informativo prodotto attraverso i diversi canali di cooperazione internazionale di polizia, con una media di circa 780 messaggi al giorno, dei quali il 63% proviene dall'estero. Una struttura di eccellenza oggetto di apprezzamento ma anche di studio, a livello internazionale, che presto verra' replicata da alcuni Paesi esteri.