La città maglia nera per qualità di vita
Il dossier dei 5 Stelle su Siracusa, indice puntato sui burocrati del Vermexio
Incontro con la cittadinanza stasera per il movimento 5stelle a Siracusa alla presenza degli attivisti e dei parlamentari Stefano Zito, e Maria Marzana.
Sotto osservazioneil sistema di gestione del comune di Siracusa, una vera e propria indagine ispirata da una puntata della trasmissione televisiva Report dedicata ai bonus percepiti dai dirigenti pubblici in Italia.
“Siracusa relegata agli ultimi posti nella qualità della vita e dai servizi offerti. nonostante le potenzialità di un territorio per colpa di una cattiva amministrazione, non solo quella dell’attuale sindaco Garozzo. Abbiamo cominciato a chiederci il perché, cercando di capire come funziona la macchina amministrativa del comune di Siracusa”.
A seguito di una richiesta di accesso agli atti i pentastellati Paolo Ficara, Rino Mulè e Martina Tuccitto hanno raccolto un dossier sull’attività dei dirigenti comunali, la loro valutazione e la definizione degli obiettivi che ogni singolo dirigente deve raggiungere come definito dalla legge Brunetta.
“Non è stato semplice perché la documentazione che dovrebbe essere stata pubblica, non lo era e abbiamo fatto numerosi solleciti, tanto che il comune ha iniziato a pubblicare i documenti sulla sezione Amministrazione trasparente”.
Ne è venuto fuori un quadro che sebbene veda il numero delle massime cariche diminuire del 40% negli ultimi cinque anni, riscontra un decremento di solo il 24% della retribuzione accessoria”.
“Gli obiettivi che ogni Dirigente ha l’obbligo di raggiungere vengono fissati dal sindaco e dalla giunta, la legge Brunetta parla chiaro- ribadisce Rino Mulè- e la legge prevede la rendicontazione degli obiettivi raggiunti rispetto a quanto prefissato, cosa che non risulta sia stata mai fatta”.
Obiettivi discutibili, a detta degli attivisti, e ripetuti nel corso degli anni, uno tra tutti il completamento del teatro comunale, raggiunto al 90% già a partire del 2012 secondo i documenti.
“In questa città è accaduto che l’OIV, l’organo indipendente di valutazione della performance, costituito da tre membri esterni nominati dal Sindaco abbia emesso una valutazione non soddisfacente sull’operato dirigenziale che, come è previsto per legge non è stato accolto dal Sindaco, il quale il 6 agosto 2015 ha dato mandato agli uffici di competenza di effettuare le determine di pagamento per elargire al personale dirigenziale le indennità di risultato, non motivando il perché del suo dissenso dalla valutazione dell’OIV”.
“Questo è il quadro della situazione: il problema non è secondo noi la retribuzione ma la definizione degli obiettivi, discutibili e non raggiunti- conclude Stefano Zito. “È necessaria maggiore trasparenza nell’operato della pubblica amministrazione con il coinvolgimento pieno dei cittadini”.