Crocetta: "Una legge regionale per salvare 20.000 precari in Sicilia"
Una legge regionale per salvare i circa 20.000 precari siciliani. "Il governo è già al lavoro per risolvere il problema drammatico delle migliaia di precari siciliani, i formatori, gli sportellisti e le categorie a rischio di perdere il posto di lavoro", dice il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, dopo lo stop in Senato, in fase di approvazione della legge di bilancio, dell'emendamento che consentiva la proroga e autorizzava la Regione ad avviare i processi di stabilizzazione. "Lo faremo con legge regionale", afferma Crocetta, rendendo noto che la giunta ha apprezzato un ddl da inserire nella legge di bilancio regionale da approvare entro dicembre 2016 che consente: la proroga, ai sensi della legge nazionale vigente di tutti i precari fino al 31 dicembre 2018; l'obbligo per i comuni ad assumere nei limiti della pianta organica per le fasce A e B e per il 50% della medesima, le altre fasce; i comuni che si rifiuteranno di assumere i lavoratori, saranno penalizzati attraverso la riduzione dei trasferimenti regionali; stabilita, infine, la copertura finanziaria da parte della Regione per tutto il periodo di contratto del lavoratore assunto a tempo indeterminato. Per i lavoratori dei comuni in disstesto l'esecutivo sta elaborando un'apposita norma da applicare, nel caso in cui la norma nazionale non dovesse rientrare, prima del 31 dicembre 2016, nel Milleproroghe.