Mafia ed estorsioni a Siracusa, 9 arresti nell'operazione "Borgata"
Clan mafioso sgominato a Siracusa. La polizia di Stato ha eseguito all'alba un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di nove affiliati al gruppo criminale, denominato 'Borgata'. L'operazione, che porta il nome del clan, è stata coordinata dai magistrati della Dda di Catania. Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata all'estorsione. Gli ordini d'arresto sono stati firmati dal Gip del tribunale di Catania lo scorso 1 dicembre e sono stati eseguiti dalla squadra mobile stamane. Secondo l'accusa il clan della "Borgata" imponeva il pizzo ai commercianti del quartiere. I componenti della gang mafiosa erano legati al clan Bottaro-Attanasio I proventi erano finalizzati all'acquisto di partite di droga per la loro vendita al dettaglio ed al pagamento degli stipendi. Il gruppo era gestito da Vincenzo Scalzo insieme a Massimo Schiavone mentre una donna, Rita Attardo, portava messaggi dal carcere agli affiliati. Le indagini, come spiegato dal questore di Siracusa Mario Caggegi sono state portate a termine senza le denunce delle vittime. Sono in carcere Danilo Greco, 30 anni; Vincenzo Scalzo, 31 anni; Massimo Schiavone, 42 anni; Massimiliano Fazio, 32 anni; Attilio Scattamagna, 32 anni; Salvatore Tartaglia, 29 anni; Massimo Guarino, 31 anni; Sebastiano Barbiera, 50 anni. Ai domiciliari Rita Attardo, 50 anni. Determinanti sono state ai fini delle indagini le dichiarazioni di un pentito Giuseppe Curcio che nel 2009 era il capo del clan Borgata, nonchè dei collaboratori Carmela Sciuto e Luca Sipala. L'attività investigativa ha disvelato peraltro l'evoluzione del gruppo della "Borgata", che nel corso degli anni si era affrancato dal clan mafioso Bottaro-Attanasio ed aveva iniziato ad operare in piena autonomia.