L'odore della droga dietro l'agguato a Lentini, la vittima era in auto in compagnia della moglie
Lo hanno ucciso come un boss all'interno della sua "Fiat Punto" di colore nero che è diventata la sua bara. L'agguato è scatto questa mattina verso le 8,30 a Lentini. A cadere sotto i colpi di un sicario, Aldo Panarello, 35 anni, già noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti per droga. Panarello è stato raggiunto da quattro colpi di pistola mentre in auto era in compagnia della moglie in via Toledo, una traversa di piazza Aldo Moro. La vittima ha qualche precedente penale per spaccio di sostanze stupefacenti. Aldo Panarello sarebbe stato freddato per questioni legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. E' questa la pista che stanno seguendo gli uomini del commissariato di polizia di Lentini che indagano sull'omicidio dell'uomo. Panarello si trovava in auto con la moglie dopo aver accompagnato la figlia a scuola. Secondo una prima ricostruzione il killer a piedi forse a volto scoperto si sarebbe avvicinato all'auto e avrebbe esploso in rapida successione i 4 colpi di pistola con una calibro 7,65. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Margherita Brianese che ha già dato incarico al medico legale Orazio Cascio di effettuare l'ispezione cadaverica. La zona di piazza Aldo Moro è molto frequentata per la presenza di scuole e uffici. Gli investigatori stanno interrogando diverse persone che potrebbero aver assistito all'omicidio. Forse la vittima conosceva il suo assassino che ha sparato contro Panarello per eliminarlo.