alle 16,30 Crocetta sarà a messina
Tragedia a Messina, restano gravissime le condizioni di un marittino
Restano gravissime, ma stabili le condizioni di Ferdinando Puccio, il marittimo intossicato nell'incidente sul lavoro che si è verificato ieri pomeriggio a bordo della nave Sansovino, nel porto di Messina, dove sono morte tre persone. L'uomo, 38 anni, palermitano, è ricoverato presso il reparto di Rianimazione dell'ospedale 'Piemonte', dove e' costantemente monitorato dai medici. Le sue condizioni sono preoccupanti, ma per il momento stazionarie. Gli altri cinque intossicati sono stati ricoverati in vari ospedali cittadini, quello in condizioni piu' serie, ma non ritenuto in pericolo di vita, al Policlinico. Le vittime sono Cristian Micalizzi 38 anni, primo ufficiale di Messina, Gaetano D'Ambra, 27enne di Lipari, secondo ufficiale, e Santo Parisi, motorista 52enne di Terrasini. L'incidente si e' verificato intorno alle 15 sulla nave che e' ormeggiata al molo Norimberga ed e' stata posta sotto sequestro dalla procura di Messina che ha avviato un'inchiesta. Gli accertamenti sono svolti dalla Capitaneria di porto. Ieri, gli investigatori, fino a tarda sera, sono rimasti a bordo della nave per raccogliere tutti gli elementi necessari all'inchiesta. Fatale per i marittimi sarebbero state le esalazioni sprigionatesi da una 'cassa nafta' all'interno della nave che doveva essere pulita.
Oggi il governatore siciliano Rosario Crocetta andrà a Messina, nel pomeriggio alle 16,30, per rendere omaggio alle tre vittime del lavoro, "rappresentare la sofferenza e il dolore di tutto il popolo siciliano e per ribadire che di lavoro si deve vivere e non morire". Aggiunge il presidente della Regione: "Mi auguro che l'inchiesta possa accertare eventuali responsabilita' per rendere giustizia a quei morti e alle loro famiglie. Esprimo tutta la mia solidarieta' e la mia vicinanza ai familiari, con la consapevolezza che nessuna parola potra' lenire la loro disperazione e il loro immenso dolore".