E' arrivato allo stadio dieci minuti prima del confronto con il Cosenza, insieme alla sua compagna. Il patron del Siracusa, Gaetano Cutrufo ha il volto disteso, tranquillo per una gara difficile sulla carta, ma che sul campo ha dato ragione agli azzurri. C' è il tempo materiale per i convenevoli e per parlare del futuro di questo Siracusa. La prima domanda è secca.
Presidente, ci sono stati degli errori nell'acquisto di alcuni giocatori?
"Dovevamo fare i conti con le nostre risorse economiche, forse qualcosa non è andata secondo le nostre aspettative, ma l'avevo detto fin dall'inizio di stagione che il nostro obbiettivo era la salvezza".
Responsabilità di qualcuno che ha costruito la squadra per la Lega Pro?
"Nessuno ha colpe, abbiamo guardato al bilancio. Vede c'è da tenere conto che noi come società abbiamo vinto due campionati consecutivi. Le assicuro che c'è stato uno sforzo economico non indifferente. Poi vorrei aggiungere che sono da solo a portare avanti la società e la gente deve sapere che ci vuole una grande passione per gestire una società di calcio".
Presidente dopo 14 giornate di campionato si è reso conto della forza delle squadre in campo?
" A parte tre, quattro squadre che si contenderanno la promozione in serie B, credo che il girone che comprende anche il Siracusa, è abbastanza equilibrato. A parte il gruppo che viaggia in testa non ci sono avversari imbattibili".
Ma il Siracusa in questo avvio di stagione ha lasciato per strada parecchi punti...
"Si lo ammetto. Ci sono state delle gare che potevamo vincere ed invece le abbiamo perse. gare perdute in casa dove potevamo pareggiare. Ma consideriamo che siamo stati penalizzati dai troppi infortuni. Nel pallone è anche questione di fortuna".
Andiamo al sodo. Prima del giro di boa ci sarà un Siracusa potenziato? Arriveranno nuovi giocatori?
"Dico di sì, ma non mi chieda i nomi. Abbiamo previsto di rafforzare la squadra con l'ingaggio di tre nuovi elementi. Uno per ogni reparto. Speriamo di poter fare questo regalo natalizio ai nostri sostenitori".
Qualcosa da dire ai tifosi azzurri?
"Di stare vicini alla squadra, anche nei momenti difficili. Anzi di fare il passaparola per portare sempre più gente allo stadio. State pur certi che nel 2017 questo Siracusa riuscirà a sbalordire non dimenticando mai che siamo una matricola".