durante l'annuale sessione Nato
Turchia, monito di Erdogan all'Europa: "Il Pkk potrebbe colpirvi"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in occasione della annuale sessione Nato in programma ad Istanbul, è tornato a criticare l'Unione Europea e le politiche sul partito curdo dei lavoratori, il Pkk.
"Ritengo intollerabile che membri di un'organizzazione terroristica possano fare propaganda, e muoversi liberamente in Europa e addirittura essere invitati nei corridoi delle istituzioni", ha attaccato il presidente, che ha poi messo in guardia Bruxelles dai rischi di una tale scelta. "Dare libertà a presunti terroristi, potrebbe essere un boomerang che colpirà l'Europa stessa", ha avvertito.
Erdogan ha poi ribadito un concetto a lui caro: "Non si combatte il terrorismo con i terroristi", ha detto riferendosi ai curd siriani del Pyd-Ypg, terroristi per Ankara, alleati nella lotta all'Isis per l'Occidente. Quest'ultimo sarebbe responsabile, secondo il presidente turco, della quantita' di armi che gira in Iraq e Siria. "Abbiamo numeri di serie di armamenti e provenienza, ma quando chiediamo spiegazioni non otteniamo risposte convincenti", ha detto. Il presidente turco ha infine ricordato il ruolo strategico rivestito dal proprio Paese nella lotta al terrorismo, definendo la Turchia "un argine" tra organizzazioni terroristiche e il resto del mondo, una situazione di cui beneficia "principalmente l'Europa".