Rifiuti porta a porta
Catania, da lunedì parte il sesto step per la raccolta differenziata
Inizia lunedì 21 novembre il sesto step della raccolta differenziata porta a porta a Catania, avviata dall’amministrazione Bianco con il supporto del Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi). Da sabato 19 sera saranno eliminati nell’area interessata i cassonetti per la raccolta differenziata, mentre il 21 mattina anche quelli per l’indifferenziata. Queste le vie interessate nel sesto step:
via Giuseppe Simili, via Alberto Mario (da viale Libertà a via Carnazza), via Quintino Sella (da viale Libertà a via Simili), via Asilo Sant’Agata (da viale Liberà a via Carnazza), via Andrea Costa (fino a via Finocchiaro Aprile), via Gabriello Carnazza (fino a via Finocchiaro Aprile), via Conte Ruggero, via Enrico Pantano, via Francesco Crispi (fino a via Finocchiaro Aprile), via Federico De Roberto, via Monsignor Ventimiglia (fino a via Finocchiaro Aprile), via Giaconia, via Aloi, via Pietro Toselli,via Guglielmo Oberdan, via Camillo Finocchiaro Aprile, via Grotte Bianche (fino a via Umberto), via Fiamingo, via Umberto (da piazza Ettore Majorana ex piazza Vittorio Emanuele III a piazza Principessa Jolanda), via Musumeci (fino a piazza Ettore Majorana ex piazza Vittorio Emanuele III), vicolo Carcara, via Caserma Carabinieri, piazza Principessa Jolanda, piazza Ettore Majorana ex piazza Vittorio Emanuele III, viale Libertà (da corso Italia a via Gorizia).
Mentre la Sicilia, purtroppo resta negli ultimi posti delle regioni italiane per i dati relativi la raccolta differenziata, il Sindaco Bianco, ha fortemente puntato a Catania al rilancio della differenziata porta a porta avviandola con il supporto del Conai, nella parte della città in cui il servizio di nettezza urbana è di pertinenza di Palazzo degli elefanti.
«La raccolta differenziata porta a porta è uno dei cardini del cambiamento di questa città – dice il sindaco Enzo Bianco -. Per realizzarla in maniera adeguata è fondamentale il rispetto assoluto delle indicazioni e delle modalità di conferimento. Ecco perché abbiamo avviato sempre maggiori controlli, e applicato sanzioni dove sono state registrati errori di conferimento. Auspico che la città collabori di più, alfine di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo».