polizia di stato
Abitavano nelle grotte di Siracusa, sgombero per 50 senza tetto
È iniziato stamattina, alle prime luci, il servizio coordinato con i Carabinieri della Compagnia di Siracusa, la Polizia Municipale e personale dell’IGM, per intervenire su alcuni zone della città colpite dal degrado. La finalità del servizio è quella di ripulire e mettere in sicurezza le diverse aree, nonché aiutare le persone, spesso extracomunitari o senzatetto, alcuni dei quali con dipendenze da alcool e sostanze stupefacenti, che ogni notte dormono su giacigli improvvisati in pessime condizioni igienico sanitarie. Una cinquantina in tutto . I militari dell'Arma hanno controllato lo stabile dell’ex Tribunale di via Brenta, il cavalcavia di via Christiane Reimann, l’ex Carcere Borbonico, le grotte della Balza Akradina, l’ex mercato ittico, il molo Sant’Antonio, l’ex Hotel Helios ed altri stabili abbandonati. All’interno sono stati rinvenuti materassi, coperte, bombole di gas collegate a rudimentali cucine, che sono state messe in sicurezza dagli operanti, molta sporcizia ed escrementi. In particolare, presso le Grotte di Balza Akradina sono stati individuati dei cittadini di origine polacca, che dimorano stabilmente nella zona con mezzi di fortuna. Anche sotto il cavalcavia di via Reimann sono stati ritrovati numerosi materassi, dove sono soliti dormire dei cittadini nigeriani.
Analoga attività è stata svolta, sempre in maniera congiunta dalle predette forze operanti presso i tre campi nomadi che si trovano in contrada Pantanelli alle porte del centro abitato di Siracusa. Sono stati censiti, presenti, 30 adulti e 10 minori. Una particolare attenzione è stata rivolta ai alla presenza dei minori il cui elenco è destinato ai servizi sociali del Comune per eventuali interventi di sostegno ed aiuto.
Il personale dell’IGM sta provvedendo ad eliminare i materassi e tutto il materiale ingombrante, per poi procedere a ripulire le aree. Continueranno i controlli in questi stabili al fine di impedire che si creino nuovi insediamenti così da garantire il rispetto delle norme igienico-sanitari ed aiutare e tutelare i meno fortunati affinché possano trovare delle idonee sistemazioni.