Avrebbero preso di mira un imprenditore
Racket delle estorsioni a Paternò, quattro persone finiscono in cella
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato nella flagranza Giuseppe Furnari, 40 anni, nonché proceduto al fermo di indiziato di delitto applicato nei confronti di Sebastiano Laudani, di 29, Giuseppe Rau, e Antonino Distefano di 51, tutti paternesi, ritenuti responsabili di estorsione aggravata in concorso.
Già arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Paternò nell’aprile del 2014 per un’altra estorsione ai danni di un commerciante di Biancavilla, i quattro da alcuni mesi avevano preso di mira un imprenditore del luogo con continue richieste estorsive di denaro, con la minaccia esplicita che se non si fosse messo in regola con i pagamenti mensili sarebbe “andata a finire male”.
I Carabinieri, monitorando il quartetto attraverso una serie di pedinamenti e servizi di osservazione, ieri sera sono riusciti a bloccare Furnari in una via del centro cittadino proprio con i 400 euro in tasca ricevuti poco prima dalle mani della vittima. Grazie ai riscontri investigativi svolti in questi mesi dai militari dell’Arma si sono potuti raccogliere elementi probatori anche sui tre fermati che dovranno rispondere all’ autorità giudiziaria del medesimo reato. I quattro sono stati rinchiusi nel carcere di Catania Piazza Lanza.