Cinquemila gli sfollati
Terremoto, altre 100 scosse nella notte: la più forte di magnitudo 3.5 e proteste a Caldarola
Seconda notte da sfollati per quasi 5.000 persone dei comuni colpiti dalle nuovi forte scosse di terremoto avvenute tra Marche e Umbria. Dalla mezzanotte sono state finora circa 100 le repliche di magnitudo non inferiore a 2, la più forte delle quali di 3.5 gradi alle 4:13 vicino Ussita. Stamani i primi dati tecnici dell'Ingv saranno presentati alla commissione Grandi rischi. Scuole chiuse anche oggi in molti comuni. Il Governo ha deciso lo stato d'emergenza e stanziato 40 milioni. E' arrabbiato il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti per la mancanza di soccorsi nel suo comune. 'Ho cento sfollati in un capannone privato, il Municipio inagibile, la scuola e tutte le chiese chiuse, ma - spiega - qui non s'è visto nessuno: due tecnici della Protezione civile che sono andati via subito, e a levare le macerie ci devo pensare io...'