anche una denuncia per ricettazione
Pachino, rubò un anello d'oro: arrestato dalla polizia
Nella giornata di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Pachino, hanno arrestato Massimo Vizzini, 43 anni, di Pachino, già noto alle forze di polizia, per inosservanza delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno cui è sottoposto. In particolare, l’arrestato è stato denunciato nella stessa giornata per il reato di ricettazione di un oggetto prezioso, un anello d’oro, risultato provento di furto ai danni di una donna ultrasettantenne di Pachino. Il furto del prezioso risale al 21 settembre scorso quando in un’abitazione di Pachino ignoti, dopo essersi introdotti furtivamente, hanno asportato una serie di oggetti preziosi, tra questi anche un anello in oro giallo. A seguito dell’operazione volta al recupero dei preziosi rubati, in un compro oro locale si rinveniva, a distanza di due settimane circa, l’anello in questione venduto dall’odierno arrestato. Trattandosi di soggetto sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, Vizzini è stato tratto in arresto per inosservanza della sorveglianza e denunciato, altresì, per ricettazione.
Inoltre, nello stesso contesto investigativo, nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di Pachino denunciavano una donna A.L., 23 anni, di Pachino, già nota alle forze di polizia, per il reato di ricettazione. Da accertamenti risultava che la donna aveva venduto, presso alcuni esercizi compro oro, una serie di monili d’oro (collane, orecchini, ciondoli). Gli oggetti in questione sono risultati provento del furto commesso sempre ai danni della donna di 71 anni. La denunciata, già arrestata per furto e rimessa in libertà, faceva parte di un gruppo dedito alla commissione di furti e ricettazioni come hanno dimostrato le indagini e le denunce dei soggetti eseguite da questo Commissariato nei giorni scorsi e che hanno permesso di bloccare tale attività delittuosa.