In carcere due gambiani
Migranti sbarcati ad Augusta indicano gli scafisti: due fermati
Fermati dal Gruppo interforze della Procura di Siracusa due gambiani accusati di essere gli scafisti di uno dei cinque gommoni recuperati al largo del Canale di Sicilia. Erano insieme ai 729 migranti arrivati ieri al porto commerciale di Augusta a bordo della nave mercantile 'Okyrone'. Le testimonianze degli stranieri hanno permesso di svelare l'esistenza di una organizzazione composta da libici, sudanesi e gambiani, operante tra la Libia e l'area subsahariana. I migranti sono partiti da Tripoli-Garabulli, Sabrata e Zawia, pagando un prezzo tra gli 800 ed i 1400 dinari libici. I due scafisti sono accusati di favoreggiamento all'immigrazione clandestina e sono stati condotti in carcere. Il Gruppo interforze della Procura di Siracusa ha raccolto elementi per l'individuazione di altri scafisti e nelle prossime ore potrebbero scattare dei nuovi fermi.