Castrovillari
Droga a domicilio nel Cosentino, coinvolta una famiglia con 4 donne
Droga a domicilio, su telefonata, come se fosse una pizza. I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza hanno eseguito arresti in carcere e ai domiciliari, nei confronti di un gruppo di persone a Castrovillari, una piccola 'dynasty' dello spaccio con quattro donne coinvolte e un suocero. Le accuse sono di spaccio continuato di cocaina, hashish e mariujana. Le indagini hanno permesso d'individuare che il gruppo di persone legate tra loro anche da vincoli di parentela, aveva sostanzialmente monopolizzato l'attività di spaccio nella cittadina. Sono stati documentati numerossisimi episodi di spaccio, quasi totalmente di cocaina, con alcuni episodi di cessione di hashish e marijuana. Tra i soggetti indagati, in parte riconducibili alla famiglia degli zingari cosentini, ci sono due coppie, e il suocero di una di queste. Le due coppie a loro volta sono legate perche' il marito in una e' fratello della moglie nell'altra. La droga veniva consegnata a domicilio, piu' o meno come una pizza, bastava una telefonata per ordinare. La cocaina veniva indicata usando strani termini come "telefonino", se poi la qualità non era buona il cliente si lamentava dicendo che "il telefonino non funzionava".