tra i candidati anche Papa Francesco
Premio Nobel per la Pace al presidente della Colombia Juan Manuel Santos
Il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, si é aggiudicato il premio Nobel per la Pace 2016. È stato premiato, dunque, l'accordo di pace in Colombia tra lo Stato e le Farc che, fino alla bocciatura nel referendum, sembrava essere il vincitore naturale di questa edizione.
Il presidente colombiano si è detto grato e onorato del premio dicendo di accettarlo "in nome del popolo che ha sofferto così tanto durante questa guerra" e definendolo "un grande stimolo" per costruire la pace in Colombia.
"L'unico premio al quale aspiriamo è quello della pace con giustizia sociale, senza paramilitarismo, senza rappresaglie e senza menzogne": questa la prima reazione su Twitter del comandante delle Farc, Rodrigo Londono - alias Timochenko, alla notizia.
Anche le Farc meritano il premio Nobel della Pace? "Sì, credo di sì". È la risposta di Ingrid Betancourt, l'ex ostaggio franco-colombiano delle Farc in Colombia, dopo l'attribuzione del Nobel al presidente colombiano Juan Manuel Santos. Intervistata in diretta telefonica su I-Télé, Betancourt non ha saputo trattenere le lacrime e ha espresso grande soddisfazione per la decisione di Oslo. "Sono ottimista per il futuro", ha aggiunto. Molta attenzione aveva ricevuto alla vigilia anche la candidatura degli abitanti delle isole greche, in particolare di Lesbo, che da quando è scoppiata la crisi dei migranti hanno salvato migliaia di vite.
C'era sostegno poi alla candidatura di Edward Snowden, nonostante il suo ruolo piuttosto controverso in quanto se per molti è un eroe per aver svelato il programma di spionaggio americano dell'Nsa, per gli Usa resta un 'nemico' di Stato. Tra i nomi che erano circolati anche quelli della cancelliera tedesca Angela Merkel, di papa Francesco e del medico congolese Denis Mukwege, che ha salvato migliaia di donne vittime di stupro.