Il Mustafà Kan in acque internazionali
Siracusa, il cargo affondato a 22 miglia da Murro di Porco: la Procura apre un'inchiesta
La Capitaneria di Porto di Siracusa ha ricostruito la dinamica dell'incidente del cargo Mustafà Kan, battente bandiera panamense, capovoltosi a 22 miglia da Capo Murro di Porto. La motonave avrebbe imbarcato acqua nella sala macchine, probabilmente per una falla alla struttura. Ma il cargo, fin'ora non si è totalmente inabbissato, ma è adagiato su una fiancata. Continua a galleggiare senza colare a picco. Sull'imbarcazione c'erano sedici uomini di equipaggio, tutti salvi, che adesso si trovano in strutture ricettive di Siracusa. Il mezzo viene tenuto sotto controllo dal personale della flotta Castalia, inviato dal ministero dell'Ambiente, per timore di inquinamento, considerato che la motonave trasportava fosfato di ammonio. Allo stato attuale la situazione sembrerebbe sotto controllo. La Procura di Siracusa ha già aperto un'inchiesta per l'incidente a mare. Per la rimozione del relitto dovrà pensarci l'armatore turco. Il cargo si trova in acque internazionali.