Operazioni "Poste sicure"
Siracusa, rapinavano anziani dopo i prelievi alle Poste: cinque arresti
La Squadra Mobile di Siracusa, con l'ausilio dei colleghi di Catania, ha eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alle rapine ed ai furti. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Siracusa, riguarda una serie di "colpi" messi a segno, tra il giugno 2015 e l'aprile di quest'anno, nelle province di Siracusa e Catania e a Taormina. L'operazione trae origine da una rapina ai danni di un' anziana signora di Siracusa che aveva da poco riscosso la pensione in un ufficio postale. Le indagini, basate sull'analisi dei dati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di individuare l'autovettura utilizzata dai banditi. Intercettazioni telefoniche ed ambientali hanno permesso di identificare i presunti componenti della banda e anche di far luce su un'altra rapina e quattro furti con le stesse modalità, sempre ai danni di anziani. Gli arrestati, tutti con precedenti penali, sono catanesi che secondo l'accusa spesso operavano in trasferta. L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto di Siracusa Fabio Scavone e dal sostituto Maurizio Musco, ha preso il via da una rapina commessa il 10 giugno 2015 a un'anziana signora che aveva da poco prelevato la pensione presso un ufficio postale di Siracusa. Rientrata nella sua auto, la donna è stata affiancata da un giovane che, dopo averle aperto lo sportello, le ha preso la borsa e l'ha trascinata sull'asfalto. La Squadra mobile aretusea, anche grazie all'analisi dei sistemi di videosorveglianza, ha individuato uno scooter e una vettura usata dai banditi. La conseguente attivita' di intercettazione ha cosi' consentito di far luce non solo sulla rapina, ma di risalire all'identita' di tutti gli arrestati di oggi e di scoprire una consolidata associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie di furti e rapine in alcuni comuni della Sicilia orientale, ai danni di persone anziane mentre riscuotevano la pensione. Francesco Zappulla, 51 anni, Antonino Zappulla, 32, e Ottavio Roberto Questorino, 28 anni, sono ritenuti responsabili di avere costituito l'associazione a delinquere. In manette anche Giuseppe Minutola, 20 anni. Ognuno aveva il suo ruolo: Francesco Zappulla era l'organizzatore, Antonino Zappulla e Ottavio Roberto, sottraevano il denaro alle vittime. Per Giuseppe Romano, 36 anni, il Gip Carmen Scapellato non ha ritenuto sussistere elementi indiziari per il contesto associativo. A Francesco Zappulla e Giuseppe Romano viene contestato un episodio di rapina ed un altro episodio di rapina viene contestato a Francesco Zappulla e Giuseppe Minutola. Inoltre Francesco ed Antonino Zappulla e Ottavio Roberto Questorino sono accusati di un furto commesso a Riposto e di due tentativi di furto a Misterbianco. Nel corso delle indagini si e', altresi', accertato che Francesco Zappulla ed Antonino si erano resi responsabili anche del furto di uno scooter commesso in Taormina. Gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Cavadonna.
GUARDA IL VIDEO - https://drive.google.com/file/d/0Bwp9PUC2haeZNXNlZmZqSC1ZVkE/view