I rosanero sconfitti per 3 a 0
La Juve fa paura, ma il Napoli non molla: al Barbera asfalta il Palermo
La Juve fa paura, ma il Napoli c'è e lo dimostra nello stadio Renzo Barbera, dove 'asfalta' un Palermo giovane e spaesato. L'ennesimo cambio di allenatore - con l'avvicendamento tra le polemiche tra Davide Ballardini, in rotta con la società, e Roberto De Zerbi - non ha portato i risultati sperati. Il 3-0 finale (con la doppietta di Callejon, dopo che Hamsik aveva sbloccato il risultato al 2' della ripresa) poteva essere ben più largo se gli ospiti avessero concretizzato le numerose occasioni della prima parte del match. De Zerbi (in tribuna, a causa di un turno di squalifica, in panchina Possanzini) e Sarri si sfidano allo specchio con un 4-3-3 che il Palermo deve ancora rodare, mentre per il Napoli è ormai il vestito più comodo. La solidità dei partenopei si fa vedere soprattutto a centrocampo con un possesso palla con percentuali altissime. Poche, però, le occasioni da gol nei primi minuti. Dopo un quarto d'ora, gli ospiti si fanno vedere sull'asse Insigne-Milik: per due volte il polacco va vicino alla rete dopo un buon servizio dell'azzurro. Il primo tentativo è fermato dal guardalinee che segnala un dubbio fuorigioco, il secondo da Rajkovic che devia in angolo. L'ocasione capitata ad Albiol sul corner successivo ha il sapore del gol mangiato. Il difensore, infatti, mette incredibilmente fuori da pochi passi su azione di corner. Succede poco altro (un cross del Palermo nell'area ospite e qualche timido tentativo del Napoli di affrettare i tempi) per altri 20'. Al 35' Callejon spara sopra la traversa dopo un bel palleggio sulla destra. Alto anche il colpo di testa di Hamsik su corner. Non è preciso il Napoli al 44'. La squadra di Sarri fa tutto bene con Insigne - sempre mobile sulla sinistra - pronto a scaricare per Hamsik. Rapido giro per Jorginho che serve Zielinski: mira alta. Nella ripresa il Palermo inserisce Nestorovski per Embalo, volenteroso ma poco pungente. Comincia però in salita la seconda parte della partita dei rosanero che subiscono il gol dopo appena 2'. Ghoulam supera ancora una volta Rispoli e serve Hamsik. Il sinistro non è perfetto ma basta a beffare Posavec. Il Palermo non reagisce e gli ospiti ne approfittano per raddoppiare. Stavolta è Insigne a crossare per Callejon, scavalcato Aleesami e palla in rete dopo il colpo di testa dello spagnolo. Possanzini toglie lo spento Jajalo e mette Bruno Henrique. Proprio il nuovo entrato ha un'ottima occasione al 12' su cross di Rispoli. Palla di poco al lato. Il Napoli controlla e poi accelera. Al 21' grande azione di Zielinski che prende palla a centrocampo e raggiunge la lunetta dell'area di rigore avversaria. Palla per Callejon che conclude subito, Posavec sembra piazzato ma la sfera passa sotto la sua pancia. Alla mezz'ora ancora una chance per Gabbiadini (subentrato a Callejon) ma stavolta è bravo l'estremo difensore rosanero a deviare in corner. Finisce così 3-0 per il Napoli che continua la sua rincorsa alla capolista.