I cittadini ringraziano i ragazzi della nazionale
Il Mondiale a Siracusa, il sindaco: "E' stata una settimana indimenticabile"
“Un successo oltre ogni aspettativa per un Mondiale che ha regalato a Siracusa una settimana indimenticabile. Il trionfo della Nazionale, peraltro, premia la grande tradizione sportiva della città che da questa sera potrà ricordare tra i suoi campioni del mondo anche i ragazzi siracusani che in questi giorni hanno indossato la maglia azzurra. Ad essi il ringraziamento di tutta Siracusa, la nostra e la loro città, che ha dimostrato anche in questa occasione, di essere una città matura; i siracusani, ancora una volta, hanno mostrato grande trasporto umano e sportivo, ed una notevole sensibilità che ha permesso di superare i piccoli, grandi disagi che un evento di questa dimensione ha comportato nella nostra quotidianità. Anche a loro il ringraziamento per questa vittoria, da dividere con quanti, a vario titolo e con diversa responsabilità, hanno permesso la perfetta riuscita della manifestazione”: lo dichiara il sindaco, Giancarlo Garozzo.
“Un Mondiale da incorniciare, un risultato straordinario che porta la firma di ragazzi siracusani ed il suggello finale di Edoardo Corvaia. Questa sera Siracusa è mondiale, e lo è anche grazie ai suoi atleti. Un successo in termini di risultato finale e di partecipazione della città che si è stretta attorno alla manifestazione e agli azzurri. Questo conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, il grande valore dello sport inteso non solo come evento agonistico ma soprattutto come momento che unisce in un unico afflato le città, le nazioni ed i popoli del mondo. 700 atleti e 28 Paesi con culture, storie, tradizioni e religioni differenti, per una settimana sono stati diversi solo per le loro capacità sportive che alla fine hanno premiato i migliori. Siracusa, alla soglia dei festeggiamenti per i 2750 anni di fondazione, questa settimana ha dimostrato di essere matura per ospitare eventi internazionali di grande respiro”: lo dichiara l’assessore allo Sport, Francesco Italia.