Regione. Voto segreto
Salva la doppia preferenza di genere all'Ars ma solo per il rotto della cuffia
Salva la doppia preferenza di genere. L'Assemblea regionale siciliana ha respinto l'emendamento aggiuntivo alla riforma elettorale per gli enti locali che cancellava la norma attuale prevedendo liste con metà donne e metà uomini. L'emendamento è stato bocciato con il voto segreto: 33 i favorevoli, 36 i contrari e un astenuto. La votazione è stata anticipata da un fitto dibattito con l'intervento in aula delle deputate del Pd a difesa della doppia preferenza di genere, contro cui invece hanno votato parte del centrodestra e i 5stelle. Contro l'ipotesi dell'abolizione nei giorni scorsi si erano espressi il ministro Maria Elena Boschi e il presidente della Camera Laura Boldrini.