Lettera aperta
Sempre più diviso il Pd siracusano: attacco frontale del vicesindaco Italia al segretario
E’ sempre più lacerato il Pd siracusano che continua a confrontarsi a distanza a colpi di comunicati. E’ di oggi la riflessione di 4 componenti dell’esecutivo che giudicano fallimentare l’esperienza della segreteria retta da Alessio Lo Giudice che nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto lavorare per ricucire gli strappi: “Così non è stato – scrivono Alessandra Furnari, Sonia D’Amico, Paola Terranova, Massimo Urciullo e Sabina Zuccaro - e ci ritroviamo un partito più distante dall'opinione pubblica, diviso e lacerato di prima. In un esecutivo in cui il segretario assume posizione nette e determinanti senza alcun confronto preliminare con gli altri componenti”. E non è tutto: ancor più netta la posizione del vicesindaco e componente della Direzione provinciale del Pd, Francesco Italia, che spara a zero contro il segretario: “Piuttosto che agitare un'ipocrita bandiera di sinistra e lanciare strali agli infedeli, il segretario dovrebbe forse interrogarsi sul ruolo del partito e su come questo abbia contribuito in questi anni a costruire il "patto con la città" che oggi invoca. Non credo che il giudizio sul lavoro svolto da questa giunta spetti a lei, né tantomeno a me – continua Italia - saranno i cittadini a valutarlo. Una cosa mi è chiara però: per far degnamente parte del Pd a Siracusa non dovrebbe servire l'esame del sangue ma un esame di coscienza. Serio, sui contenuti e a viso aperto, magari anche mettendo da parte i cattivi maestri, le chiacchiere vuote, i processi sommari e le rivalse di tipo personale. Credo – conclude Italia - sia questo che si aspettino iscritti del PD e cittadini, soprattutto quelli che, in questi ultimi mesi, hanno perso ogni fiducia nella politica e in chi ha la presunzione di rappresentarla”.