Cassonetti in fiamme nel Palermitano
Roghi di spazzatura a Palermo, ma per Crocetta non c'è un'emergenza
Numerosi interventi dei vigili del fuoco si sono registrati nella notte a Palermo e provincia, per l'incendio di cumuli di spazzatura da parte di cittadini esasperati dalla mancata raccolta. I roghi sono divampati a Santa Flavia, Partinico e Trabia. Le fiamme appiccate alla spazzatura in molti casi si sono propagati anche a sterpaglie nei pressi dei contenitori come è successo a Carini e nella zona di Cinisi e Campofiorito. Venti gli interventi alla fine segnati nella notte. Fiamme anche a Palermo, in via Decollati, davanti all'ospedale Civico, in piazza Armerina e in via dei Cantieri.
"Non ci sarà alcuna emergenza rifiuti, così come non ci sarà alcuna situazione napoletana o romana, vista l'attualità di questi giorni in Sicilia". Lo dice in una nota il presidente della Regione, Rosario Crocetta. "Dopo l'ordinanza di ieri e l'accordo con Rap - spiega il Governatore - abbiamo sentito la Catanzaro costruzioni per avviare la biostabilizzazione temporanea, che potrebbe essere già avviata nel corso della prossima settimana. Il governo varerà oggi in giunta una misura eccezionale sulla raccolta differenziata che è il vero problema siciliano". "Mentre a Napoli c'era un problema di carenza di discariche e la stessa situazione c'è attualmente a Roma - prosegue - in Sicilia i problemi veri sono l'assenza di strutture di biostabilizzazione nella discarica di Siculiana e i livelli inconcepibili e assurdi di differenziata. Chi invoca il commissario, deve sapere che in fase di intesa con il Ministero, avevo posto il problema di avere almeno 45 giorni di proroga del 191 e che, correttamente, dal Ministero venne replicato che non non era possibile in alcun modo derogare alle norme ambientali". "Il problema di questi giorni - sostiene Crocetta - è derivato dal superamento dei limiti quantitativi che potevano essere gestiti da Siculiana, che hanno causato un sovraccarico della discarica. E' una cosa paradossale, mentre i comuni sono obbligati a fare la differenziata, i quantitativi portati al conferimento sono aumentati. Siculiana assicura che da oggi tutti i rifiuti inviati in discarica saranno conferiti e questo fatto ci consente di migliorare la situazione in attesa di venerdì prossimo quando ben 350 tonnellate in più, finiranno a Bellolampo contribuendo a una prima fase di normalizzazione".