Al Libero Consorzio Comunale
Siracusa, presentato il Rapporto sulla qualità dell'aria 2015
Nel 2015 i principali inquinanti dell'aria sono rimasti entro i limiti previsti su quasi tutto il territorio del comprensorio ad elevato rischio di crisi ambientale di Siracusa. Questo quanto recita il rapporto sulla qualità dell’aria, presentato questa mattina presso la sala dei Comuni del Libero Consorzio Comunale dal direttore provinciale dell’Arpa, Gaetano Valastro e dai due tecnici, Barbara Ruvioli e Dora Profeta.
"Non sono mancate le criticità - si legge nel documento - ma è stato confermato un andamento analogo a quello dei due anni precedenti.Le analisi hanno riguardato 9 diversi tipi di inquinanti il cui monitoraggio è previsto dalla normativa nazionale: Biossido di Zolfo (SO2), Biossido di Azoto (NO2), Monossido di Carbonio (CO), Ozono (O3), PM10, PM2.5, Benzene, Benzo(A)Pirene e Metalli (piombo, arsenico, nichel, cadmio). Solo 3 i parametri fuori norma registrati in alcune stazioni, il cui giudizio è scadente. Il primo riguarda il Biossido di Azoto, rilevato dalla stazione “Scala Greca”; qui l’NO2 ha superato 18 volte (pari al numero massimo di superamenti consentiti) il limite orario di 200 μg/m3. Il secondo riguarda l’Ozono, per il quale, in 4 stazioni, sono stati registrati diversi superamenti del limite massimo sulle 8 ore, pari a 120 μg/m3; in particolare, a “Priolo” 59 superamenti, a “Melilli” 79 superamenti, a “San Cusumano” 40 superamenti e ad “Acquedotto” 63 superamenti, contro i 25 previsti dalla norma. Il terzo riguarda la concentrazione di PM10 rilevata nella sola stazione di Teracati; qui, il valore limite della media giornaliera di 50 μg/m3 è stato superato 54 volte, contro i 35 superamenti consentiti. Tutti gli altri dati mostrano un andamento che va da “Buono” (ovvero i valori di concentrazione rilevati sono inferiori alla metà dei limiti previsti dalla legge) ad “Accettabile” (i valori di concentrazione sono ancora inferiori ai limiti previsti, benché superiori alla metà). Capitolo a parte rappresentano i parametri non normati dallla legge, ma comunque monitorati dalle centraline, quali in particolar modo, Idrogeno Solforato (H2S) e Idrocarburi non metanici (NMHC)".
“Anche nel 2015 - ha affermato il direttore della Struttura Territoriale di Siracusa Gaetano Valastro - sono state rilevate sostanze inquinanti, provenienti dalle lavorazioni industriali, che non trovano limiti o valori obiettivo nella norma di riferimento, la cui presenza sta all’origine degli episodi di cattiva qualità dell’aria. Tra questi gli Idrocarburi non metanici, l’Idrogeno solforato e altre sostanze solforate a bassa soglia olfattiva. E’ auspicabile – continua Valastro – che nella valutazione complessiva della problematica della qualità dell’aria vi sia una maggiore sinergia fra tutte le istituzioni, come ad esempio per l'aspetto sanitario,
Il Responsabile del Servizio Tutela Ambientale del Libero Consorzio Comunale di Siracusa Domenico Morello, ha concluso sollecitando l'attuazione piena e l'aggiornamento del Protocollo d’Intesa firmato il 9 maggio 2005 presso la Prefettura di Siracusa.