Un evento con grandi ospiti
Ragusa, ventimila presenze al festival del libro "A tutto volume"
Circa 20 mila spettatori in tre giorni, oltre 87 mila interazioni sui social, 9 ore di diretta radio e più di 50 ospiti. Questi i numeri della settima edizione di “A Tutto Volume – libri in festa a Ragusa”. Dopo gli appuntamenti di venerdì e sabato nel centro storico di Ragusa superiore, il festival si è trasferito a Ragusa Ibla. A chiudere è stata la seguitissima lectio magistralis del giornalista e scrittore Corrado Augias su Gesù in quanto uomo, un’analisi scevra dalla dottrina, nella visione più umana possibile, seguita da migliaia di persone. La suggestiva cornice di piazza Duomo, nella città patrimonio dell’Umanità, ha messo dunque la parola fine ad un weekend di vera e propria festa dei libri che per tre giorni ha trasformato Ragusa in capitale della cultura, con in totale 50 tra giornalisti, autori, scrittori, ma anche attori e grandi chef come Gualtiero Marchesi, anche lui ospite al festival, per parlare di quell’alta cucina italiana che parte dal rispetto della materia prima purché di assoluta qualità. Cibo ma anche sana alimentazione evitando gli sprechi alimentari, come ha sottolineato sabato Andrea Segrè al festival dove non è mancato lo spazio sul tema dell’amore con Diego De Silva e la sua terapia di coppia per amanti, ed ancora Antonio Pascale con la conferenza spettacolo “Che si dice sull’amore?”, Guido Catalano con lo spettacolo sul sagrato della cattedrale, “D’amore si muore ma io no”. Ad “A Tutto Volume”, festival ideato e diretto da Alessandro Di Salvo, si è parlato anche di mafia e di antimafia con ospiti d’eccezione come il magistrato Gian Carlo Caselli e il giornalista Antonio Calabrò che ha presentato il libro “I mille morti di Palermo”. Di immigrazione e della follia delle barriere antieuropee ha parlato l’editorialista del Corriere della Sera, Massimo Franco. Tra le curiosità, da segnalare anche l’intervento del critico gastronomico Valerio Massimo Visintin, che, completamente mascherato per non farsi riconoscere, ha presentato “Cuochi sull’orlo di una crisi di nervi”, ed ancora i due eventi speciali, uno dedicato a Hugo Pratt con la presenza di Ruben Pellejero, il nuovo disegnatore di Corto Maltese e l’altro dedicato a Gesualdo Bufalino a venti anni dalla sua scomparsa con galleristi e artisti di fama nazionale.