Incendi, esposto e class action del Codacons per verificare "ritardi o errori"
Sull'emergenza incendi che ha devastatola Sicilia incombe ora un esposto del Codacons, che chiede alle Procure dei territori colpiti dalle fiamme di indagare sugli interventi messi in atto dall'amministrazione sia per prevenire sia per contrastare le fiamme sviluppatesi ieri. "Depositiamo oggi stesso una denuncia alle Procure di Palermo, Messina, Trapani, Caltanissetta e Agrigento, in cui chiediamo di accertare le responsabilita' di istituzioni ed enti locali e di verificare l'operato delle amministrazioni in relazione alla misure adottate per prevenire gli incendi e soprattutto per spegnere le fiamme e difendere la popolazione", afferma il segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi, "vogliamo sapere se le misure messe in campo per domare i roghi e i soccorsi nelle zone a rischio siano state adeguate, perche' in caso contrario ci troveremmo di fronte all'omissione di atti d'ufficio e al concorso in disastro e danno ambientale". Il Codacons lancia anche una azione risarcitoria in favore dei cittadini siciliani. Tutti gli utenti che risiedono a Palermo, Messina, Trapani, Caltanissetta e Agrigento possono costituirsi parte offesa nelle inchieste sugli incendi aperte dalla magistratura e chiedere il risarcimento dei danni morali e materiali subiti - spiega l'associazione - Questo perche' gli abitanti hanno visto il proprio territorio devastato dai roghi dolosi e hanno corso enormi rischi sul fronte della salute e dell'incolumita'".