E' accaduto stasera a Fondo Iozza
Gela, si barrica in casa con 12 bombole e minaccia una carneficina: commissaria lo fa desistere
Un disoccupato di Gela, Domenico Scerra, di 27 anni, si è barricato con 12 bombole di gas nell'alloggio popolare dove abita, al quinto piano di una palazzina di via Gentile, nel rione "Fondo Iozza", e minaccia di fare esplodere la casa se alla sua famiglia non sarà dato l'aiuto necessario alla sopravvivenza. Le altre 11 famiglie della palazzina sono state sgomberate per precauzione, su ordine dei vigili del fuoco.
Dopo due ore di difficile dialogo, una commissaria di polizia, Laura Romano, è riuscita a convincere il disoccupato gelese, Domenico Scerra, a desistere dal proposito di suicidarsi facendo esplodere il suo appartamento saturo di gas, al quarto piano di una palazzina popolare nel rione Fondo Iozza di Gela. Ma mentre stava per salire su una "volante" del commissariato, Scerra si è dato alla fuga, prontamente inseguito dai poliziotti. Una volta raggiunto e bloccato, è stato accompagnato in ospedale perchè ancora palesemente agitato. I medici lo hanno ricoverato nel reparto di salute mentale. I vicini e gli stessi parenti hanno dichiarato che soffre da tempo di disturbi mentali. Le condizioni di estrema indigenza avrebbero aggravato questa sua patologia. Il disoccupato ce l'aveva anche con la chiesa gelese che non lo avrebbe sostenuto adeguatamente. In casa erano quattro le bombole piene di gas che stava utilizzando per il suo piano di morte. Gli altri contenitori erano vuoti.