Rendiconto della Regione
Lavoro in Sicilia, nel 2015 gli occupati sono cresciuti del 2,3% ed il Pil è a +0,2
La Regione registra "una evidente inversione di tendenza" nel mondo del lavoro in Sicilia. Secondo il rendiconto generale della Regione, nel 2015 si è registrato un aumento degli occupati del 2,3% con un aumento del tasso al 40%, contro il 39% dell'anno precedente "e con un tasso di disoccupazione - si legge nel documento - che continua a scendere attestandosi al 21,4%". "Sebbene distanti dai miglioramenti registrati a livello nazionale, i valori regionali risultano significativi perché registrano la prima crescita occupazionale dal 2007", continua il documento.
Scrive la Regione: "Gli effetti negativi della fase recessiva del ciclo economico che hanno determinato un peggioramento delle grandezze rilevanti del mercato del lavoro siciliano sembrano allentarsi visibilmente nel corso del 2015". Gli occupati, si legge nel rendiconto, aumentano principalmente in agricoltura (+12,6%) e nei servizi (+1,6%) con un incremento rispettivamente di 11 mila e 16 mila nuovi posti di lavoro. Il commercio e i servizi di ristorazione e alloggio "mostrano una dinamica più accentuata rispetto agli altri servizi, segnando un incremento del 6,5% nei posti di lavoro".
IL PIL SALE NEL 2015 A + 0,2%
Secondo i dati contenuti nel rendiconto generale della Regione siciliana per il 2015 approvato dal governo Crocetta, la Sicilia è uscita dalla fase di recessione: dopo otto anni negativi con una flessione complessiva di 13 punti, il prodotto interno lordo (Pil) dell'isola ha chiuso in rialzo dello 0,2%. Una crescita tuttavia dimezzata rispetto a quella preventivata dall'assessore regionale all'Economia, Alessandro Baccei, nella nota di aggiornamento del Dpef 2016-2018, dove era stato stimato un rialzo dello 0,4%. "La composizione di questo risultato - si legge nel rendiconto - tiene conto di una ripresa dei consumi privati (+0,4%) e degli investimenti (+0,2%), mentre ancora di segno di segno negativo risultano i consumi collettivi (-0,7%) anche se in attenuazione rispetto al passato". Per la Regione "i segnali più evidenti di questo rafforzamento provengono dalla ripresa delle compravendite di case e dagli acquisiti di nuove autovetture". "In base ai dati della Banca d'Italia - prosegue il rendiconto il flusso di nuovi finanziamenti erogati alle famiglie in Sicilia per l'acquisto di abitazioni è cresciuto del 64,5% rispetto all'anno precedente, beneficiando del basso profilo dei tassi d'interesse".