Iti urbano
Modica e Ragusa firmano il patto su investimenti integrati nel territorio
Al Comune di Ragusa è stato firmato l'accordo tra Modica e Ragusa che sancisce ufficialmente la nascita dell'ITI (investimento territoriale integrato) Urbano che avrà il compito di predisporre delle azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile previste dal Programma operativo 2014/2020 della regione siciliana. Dopo il GAL Terra Barocca ora l'Iti Urbano per sancire una sinergia tra i due sindaci che, fino a qualche tempo fa, sembrava una utopia. "A nome del Comune di Modica - afferma il primo cittadino modicano, Ignazio Abbate - ringrazio il Sindaco di Ragusa Federico Piccitto per il suo modus operandi grazie al quale si è fatto un passo avanti nell'organizzazione di tutto il territorio. Modica e Ragusa sono le uniche città a poter sfruttare sia i fondi strutturali dell'agenda urbana sia quelli del PSR con il Gal. Parliamo di un progetto integrato che coinvolge svariati comparti economici dei due territori. In particolare grazie all'Iti andremo a superare il gap dei mezzi di trasporto tra i due comuni e all'interno dei comuni stessi anche grazie alla realizzazione di parcheggi e snodi stradali. Per quanto riguarda il turismo ci saranno investimenti in particolare nelle aree archeologiche di Camarina e Cava Ispica. Non verrà trascurata naturalmente l'inclusione sociale con interventi decisi sulle periferie e le classi più disagiate. Purtroppo quello che ci rallenta è la regione, è un'impresa ogni volta parlare con gli assessorati regionali".
Sulla stessa linea d'onda il primo cittadino ragusano, Federico Piccitto: "L'obiettivo è quello di proporsi alla Regione per raggiungere un'importante dotazione economica, circa 40 milioni di euro, per diversi assi di sviluppo. Il comune di Ragusa si occuperà dell'amministrazione e della contabilità. Prevista una collaborazione con l'Università di Palermo, già partner del comune di Modica. Voglio ringraziare il Sindaco di Modica per la sinergia che abbiamo trovato a favore dello sviluppo del territorio nella sua completezza".