"Contrariamente a quanto riportato dai giornali, ieri sera una mozione di sfiducia nell’aula consiliare di Floridia è stata approvata, ma non si tratta di quella presentata contro il sindaco Orazio Scalorino, bensi di quella consumata nei confronti degli stessi promotori della sfiducia". Ad esultare per la mozione che non è passata è il segretario cittadino del Pd, Mario Bonanno.
"Ieri sera - afferma Bonanno - ad essere "sfiduciati", sono stati proprio i nove consiglieri firmatari della mozione; sfiduciati dai loro stessi colleghi che hanno trovato la mozione sbagliata nei tempi, nei modi, nella forma e nella sostanza, rigettandola con 10 voti contrari su 19. Sfiduciati anche dai molti cittadini presenti in aula, i quali, alla fine, rumoreggiavano scontenti per l’ennesimo triste copione messo in scena da chi è affetto da sindrome da ultima parola, quando invece l’elogio del silenzio dovrebbe essere la sua stella polare. L’isteria politica che ha prodotto la mozione di sfiducia, si è rivoltata contro coloro che pensavano di aver messo sotto scacco l’amministrazione; lo spettacolo di quasi quattro ore di inutili "arrampicate sugli specchi" ha, alla fine, prodotto solo il malcelato livore politico e personale di alcuni consiglieri non consci dell’importanza e della solennità che la serata di ieri rivestiva. Chiediamo, dunque, ai nove consiglieri, che sono stati, loro sì, "sfiduciati", di trarre le dovute conseguenze politiche, magari dimettendosi, considerata la sonora sconfitta subita ieri sera".