Il rogo nell'autoparco di via Mazzini
Notte di fuoco a Scicli, bruciate 4 auto della polizia municipale
Notte di fuoco a Scicli, nel Ragusano, dove sono state distrutte dalle fiamme quattro auto della polizia municipale. Le vetture si trovavano nell'autoparco comunale di via Mazzini. Sul posto personale dei vigili del fuoco e carabinieri della locale Tenenza. Solo la prontezza con cui è stato lanciato l'allarme ha permesso di spostare gli altri mezzi, limitando i danni. Oltre ai quattro veicoli, risulta danneggiata l'auto di servizio dell'ufficio notifiche. Indagini a tutto campo anche per verificare la natura dolosa del rogo nella struttura del Comune sciolto a fine aprile 2015 per mafia.
"Le quattro auto della polizia municipale di Scicli date alle fiamme nella notte sono un chiaro tentativo di destabilizzare l'ordine pubblico". Lo dice il parlamentare regionale Orazio Ragusa (Udc) che esprime solidarietà al comandante e a tutto il corpo della polizia Municipale di Scicli. "Auspichiamo – aggiunge Ragusa - che si faccia chiarezza su questo episodio che va condannato in maniera dura. Non è possibile che Scicli, emblema dell'Unesco per il proprio patrimonio architettonico, si confronti con episodi del genere. La comunità sciclitana deve fare ancora una volta quadrato e respingere ogni tentativo di destabilizzazione dell'ordine pubblico".
"Costernazione, preoccupazione e indignazione". Sono i sentimenti manifestati dalla senatrice Venerina Padua. «Naturalmente – afferma la senatrice Padua – la mia solidarietà va a tutti gli operatori del corpo, con in testa il comandante. Un fatto di una gravità inaudita che va condannato con fermezza. Scicli ha bisogno di serenità e di certezze. E non può certo ripiombare negli anni bui, non ora che ha dimostrato qual è il suo potenziale. La mia città, tra l’altro, proprio in questi giorni ospita la troupe del commissario Montalbano che sta girando gli episodi della prossima stagione. E quanto accaduto stride fortemente con le ambizioni di una realtà che vuole aprirsi sempre di più al turismo. Sono certa che le forze dell’ordine faranno piena luce sulla vicenda e assicureranno i responsabili alla Giustizia. Non è possibile che Scicli sia macchiata da un’onta del genere».
Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, esprime solidarietà, a nome personale e dell’intero sistema Confcommercio. «Siamo vicini al corpo di polizia municipale e al comandante – dice il presidente Magro – e respingiamo con forza ogni tentativo di destabilizzare l’ordine pubblico in una città che sta lentamente ma inesorabilmente dimostrando a tutta la Regione le proprie potenzialità». Anche il presidente della sezione cittadina dell’Ascom, Daniele Russino, manifesta la propria solidarietà e quella del direttivo di Confcommercio al comandante e ai vigili urbani del corpo. «Quanto accaduto – spiega – va condannato con fermezza e durezza. Non possiamo ancora confrontarci con situazioni simili. Ed è fin troppo evidente che quando accadono tutta la società civile deve mobilitarsi per respingere questi assurdi tentativi di condizionamento da qualsiasi parte gli stessi provengano. Scicli è una città viva che vuole guardare al futuro facendo affidamento sul proprio patrimonio architettonico, paesaggistico e imprenditoriale. Questi episodi non devono appartenerci e vanno respinti con decisione». Anche il comitato cittadino Salute e ambiente, esprime solidarietà alla Comandante Marina Sgarlata e a tutti i componenti della Polizia Municipale.