Stroncato da un infarto
Marsala, è morto il cavaliere Rallo il re del vino "Donnafugata"
Il cavaliere del lavoro Giacomo Rallo, uno degli imprenditori vitivinicoli siciliani più noti a livello internazionale, è morto questa mattina stroncato da un infarto. La Camera ardente verrà aperta, oggi, alle 15, presso Le Cantine storiche di Marsala. I funerali si terranno domani 11 maggio nella chiesa Madre di Marsala. Giacomo Rallo nasce a Marsala il 18 ottobre del 1937 ed è la quarta generazione di una famiglia siciliana impegnata dal 1851 nella produzione di vini di qualità. Fin da giovane prende parte alle attività dell'azienda di famiglia che dirige dal 1965 al 1970 assumendone, al contempo, l'incarico di export manager. Si dedica poi a proprie attività imprenditoriali, sempre in ambito enologico. Nel 1983, mettendo a frutto le esperienze maturate all'estero, insieme alla moglie Gabriella Anca, esperta viticoltrice, dà vita al progetto "Donnafugata" determinandone le scelte strategiche attraverso un forte orientamento al mercato ed al segmento dei vini di qualità. L'obiettivo è quello di sviluppare in Sicilia un innovativo progetto produttivo e culturale che valorizzi l'identità del territorio e sia in grado di assimilare il meglio della tecnica e della scienza enologica. Per questo, Giacomo Rallo, viene considerato uno degli innovatori del mondo del vino siciliano. Il progetto di Donnafugata si è tradotto nella realizzazione dei tre siti produttivi (le cantine di vinificazione di Contessa Entellina e Pantelleria, e quella di affinamento di Marsala) e nella coltivazione di 260 ettari di vigneti a Contessa Entellina e di 68 ettari a Pantelleria. Convinto sostenitore dell'associazionismo tra gli operatori della filiera vitivinicola, Giacomo Rallo ha ricoperto diversi prestigiosi incarichi in diversi organismi associativi. Nel 2006 è stato nominato Cavaliere del Lavoro. Lascia la moglie Gabriella Anca e i figli Josè e Antonio che lavorano anche loro in azienda.