Abuso edilizio
Nuova darsena di Catania, il Gip proscioglie quattro indagati
Non luogo a procedere per quattro imputati e rinvio a giudizio per il quinto, ma per abusivismo edilizio, davanti al Tribunale in composizione monocratica. E' la decisione del Gup Fabio Di Giacomo Barbagallo nell'inchiesta per falso e violazioni delle leggi ambientali ipotizzati nella progettazione della nuova darsena commerciale nel porto del capoluogo etneo che avrebbe influito sul corso del torrente Acquicella di Catania. Le indagini erano state avviate dopo le denunce presentate da diverse associazione civiche e ambientaliste. Il Gup ha disposto il non luogo a procedere per i tecnici romani Franco Persio Boschetto, Giuseppe Marfoli e Cristina Maria Pedri, realizzatori dello studio per l'impatto ambientale; Riccardo Acernese, in qualità di legale rappresentante della Tecnis, impresa che realizzo' l'opera. A giudizio per abuso edilizio è stato rinviato a giudizio Pietro Viviano, direttore dei lavori. La prima udienza del processo si terrà il prossimo 26 ottobre davanti il Tribunale in composizione monocratica.