Fibrillazioni per la maggioranza
Regione, troppe liti nel Pd e D'Alia (Udc) sbotta: meglio al voto
"Se dobbiamo passare un altro anno e mezzo con i problemi interni del Partito democratico e' meglio non perdere tempo e andare subito al voto". Lo ha detto il presidente dell'Udc Gianpiero D'Alia, a margine di un incontro a Palermo sulle riforme costituzionali, in riferimento alle costanti fibrillazioni che caratterizzano i rapporti tra il governatore Rosario Crocetta e i renziani di Davide Faraone. "Mi pare di avere capito dall'iniziativa che ha assunto il presidente della Regione convocando gli assessori del Pd che questo problema non esista, speriamo che sia cosi', lo verificheremo", ha aggiunto. "Faraone lancia le primarie per le regionali del prossimo anno? Beh, è un problema di Faraone. Noi le primarie non le abbiamo mai fatte e non le faremo mai". Lo afferma il presidente Udc Gianpiero D'Alia. "Stiamo discutendo in Parlamento di una cosa molto piu' seria, la riforma dei partiti. Una delle proposte da me presentate - ha aggiunto - è integrare i principi e le norme di democrazia interna anche nella selezione e nella scelta dei candidati alle primarie. Le primarie sono una parte della democrazia di un partito, perchè se si fonda un partito sulle primarie non vi e' alcuna differenza tra un partito e' un comitato elettorale. Invece questa differenza c'è ed e' profonda". Sull'ipotesi che non debbano arrivare alla Regione i 500 milioni da Roma necessari per chiudere il bilancio, D'Alia ha detto: "Non mi pare ci sia questo problema, il governo Renzi si sta impegnando, non credo che ci siano difficoltà in tal senso. Almeno mi auguro".