Visita del capo dello Stato
Matterella domani a Noto, ci sarà anche il ministro Franceschini
In un momento delicato del Paese, tra scandalo petrolio, Panama papers e Affittopoli, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella arriverà domani mattina a Noto per chiudere definitivamente ed ufficialmente i lavori di recupero della cattedrale dopo il terremoto del 13 marzo 1996 che fece crollare gran parte della cupole, la lanterna, la navata centrale, quella laterale destra, il transetto e i pilastri del lato destro. Mattarella arriverà a San Nicolò intorno alle 11.00 del mattino e sarà accompagnato dal ministro della cultura Dario Franceschini. Lavori di recupero che in cifre hanno visto un area interessata dal crollo estendersi per circa 1000 metri quadrati, con oltre 6000 i metri cubi di materiale rimosso, 150.000 i blocchi di calcare locale impiegati nell'intervento e più di 50 gli operai impegnati a tempo pieno. Con un costo complessivo superiore a 25 milioni di euro utilizzati dal fondo della Protezione Civile. L'intervento di restauro, partendo dalle istanze cittadine del "com'era dov'era", ha cercato di preservare financo i materiali (con numerosi conci e pietre calcaree riutilizzati), ferme restando le necessità di sostituzioni e adattamenti di cui si è parlato sopra. Alcuni rinforzi strutturali sono stati ottenuti con l'uso di fibre di carbonio, mentre i più moderni congegni sono stati usati per sostiuire i vecchi pilastri con i nuovi, con il minor impatto sulle parti non crollate.
Quanto alla supervisione degli interventi, ci si è avvalsi della collaborazione del Politecnico di Milano, dell'Università La Sapienza di Roma, dell'Università di Catania, della Berkley University, mentre il coordinamento dei lavori è stato svolto dal Dipartimento della Protezione Civile.
Ad accogliere il capo dello stato ci sarà il sindaco Corrado Bonfanti che si prepara anche alle imminenti elezioni amministrative. L'incontro con le autorità e la stampa si volgerà all'interno della cattedrale che per l'intero giorno sarà totalmente inaccessibile a quanti non saranno autorizzati.