"Servono altri cinque anni per completare il programma di Corrado Bonfanti, sicuramente il miglior sindaco che Noto ha espresso nell'ultimo quarto di secolo". Ad affermarlo è il consigliere uscente di Sviluppo e Territorio, Michele Amaddio, preoccupato per una campagna elettorale fin troppo agguerrita in vista delle amministrative di giugno. " Il nostro Movimento - dice Amaddio - continuerà a sostenere Bonfanti nel segno della coerenza e per rispettare un percorso cominciato cinque anni. Il sindaco uscente ha dato lustro ad una città che era "sfiorita". Oggi Noto è un centro di grande attrazione turistica, anche per una serie di eventi collaterali che si fondono con il patrimonio barocco." Michele Amaddio dà una stoccata al candidato a sindaco Salvatore Veneziano. "Il candidato della Destra è circondato da un gruppo di predatori che non hanno il benchè minimo interesse a migliorare servizi e vivibilità di Noto. Non riesco a capire il motivo di così tanto attivismo dell'ex assessore provinciale di Rosolini, Tino Di Rosolini per Veneziano. E mi chiedo quale è stato il suo apporto in questi anni fra lui ed il territorio di Noto. Credo che la truppa di Veneziano non è omogenea e rischia di portare la città indietro di mille anni luce. Non credo che i netini abbocchino a false promesse o a lusinghe che nulla a che fare con la realtà". Per il consigliere Amaddio, "oggi a Noto non c'è alternativa a Bonfanti". "Quelli che sono gli avversari del sindaco uscente - conclude l'esponente di Sviluppo e Territorio - sono gli alleati di ieri. Certe candidature sono venute fuori soltanto per il tentativo di occupare poltrone".