Call Center
Almaviva, protesta a oltranza: appello all'arcivescovo di Palermo
Mobilitazioni ad oltranza con iniziative da concordare giorno per giorno per dire no ai 1670 esuberi annunciati da Almaviva a Palermo. E' la linea decisa dai lavoratori di Alamaviva durante le assemblee di questa mattina che si sono tenute nelle due sedi palermitane del gruppo per decidere le iniziative di lotta da adottare per tenere alta l'attenzione sulla vertenza in vista degli incontri i calendario la prossima settimana. I campo è scesa anche la Regione siciliana che ha richiesto un incontro per il 31 marzo a Roma con il presidente di Almaviva Contact Marco Tripi e uno con i sindacati nella stessa giornata a Palermo. Anche il comune di Palermo è in prima linea per scongiurare gli esuberi e chiede un tavolo nazionale. Intanto l'azienda il 1 primo aprile incontrerà le organizzazioni sindacali per discutere dell'apertura delle procedure di licenziamento collettivo per 2.988 addetti in tutta Italia, che senza un intervento diventeranno esecutive tra 75 giorni. I lavoratori chiedono 'aiuto' anche alla Chiesa e lanciano un appello all' Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, al quale chiedono un incontro.