La Cesame di Catania, l'azienda per la produzione di sanitari e accessori per il bagno la cui produzione è stata interrotta nel 2007, è pronta a ripartire dopo il fallimento con una cooperativa formata dagli ex dipendenti. Il contratto di sviluppo settoriale è stato sottoscritto venerdì scorso a Palermo dall'assessore regionale alle attività produttive Mariella Lo Bello e dal presidente della cooperativa Sergio Magnanti. La vicenda della Cesame, fondata nel 1955 a Catania e che negli anni '80 occupava oltre 600 unità, viene ricostruita oggi dal quotidiano La Sicilia. Il 28 dicembre scorso il presidente della Regione Rosario Crocetta aveva approvato il contratto di programma settoriale presentato sei anni fa dalla cooperativa Cesame, con il piano industriale della neonata cooperativa costituita dalla maggior parte dei lavoratori licenziati dopo il fallimento della fabbrica e da un ex amministratore delegato. Si tratta di oltre 5 milioni di euro - questo il contributo a carico della finanza pubblica - che sarà utilizzato in buona parte in conto impianti e una minima parte quale finanziamento da agevolare con contributo in conti interessi. Ora, spiega La Sicilia, la strada della coop Cesame è un pò più in discesa. Appena in possesso dei decreti di finanziamento - sarà questo il timing dell'operazione - si potranno avviare i lavori di ristrutturazione della fabbrica che dureranno circa un anno.