Saranno una dozzina le imbarcazioni utilizzate nei traffici irregolari di migranti, tra le numerose sequestrate e ormeggiate da anni nel porto di Mazara del Vallo (Trapani), che saranno demolite nella prima fase di una operazione che si prevede venga avviata entro la prossima estate per rendere fruibili le banchine e gli specchi d'acqua. E’ quanto emerso nel corso di un tavolo tecnico convocato dal comandante della Capitaneria di porto Giuseppe Giovetti per definire tempi e modalità relativi alla demolizione dei natanti. La ditta che si è aggiudicata le operazioni di distruzione e smaltimento delle imbarcazioni sarà individuata attraverso una gara ad evidenza pubblica a livello comunitario.