Una protesta singolare oggi a Portopalo e Pachino ha visto i produttori di pomodorini regalare in piazza i propri prodotti. Visto che i costi di produzione superano di gran lunga quelli di vendita, i coltivatori hanno deciso di protestare e il più delle volte lasciare perfino i prodotti sulle piante senza nemmeno raccoglierli. Da due mesi a questa parte infatti i contadini sono costretti a vendere sottocosto i loro pomodori senza riuscire a coprire tutti i costi necessari per la coltivazione e la raccolta. Si parla di 40 centesimi al chilo per arrivare a 10 euro nei grandi mercati d'Europa. Una situazione paradossale che ha dato un ulteriore schiaffo all'economia locale, dopo che lo scorso anno l'intera produzione fu danneggiata dal maltempo. "In quella occasione, politici locali e regionali, assicurarono il massimo della solidarietà e del sostegno, - dichiarano i responsabili del movimento di Portopalo CambiaVento in un comunicato - ma ad oggi nessuno si è più fatto vivo. Nessun indennizzo per i produttori danneggiati. Fanno più male le false promesse che le aziende danneggiate dal maltempo. Ci piacerebbe, con questo appello, che ad un anno di distanza, i nostri onorevoli ed assessori regionali non ci marciassero più per fare i loro comodi elettorali e che l'amministrazione prenda una posizione seria oltre ad organizzare sagre di salsiccia. La strada che porta a Palermo è asfaltata, agibile e piena di segnaletiche! - Chiudono con ironia quelli del CambiaVento".