Sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine nel centro e nord Italia ed altri reati connessi. In 10 all'alba di oggi sono stati arrestati dai Carabinieri dei Nuclei Investigativi dei Comandi Provinciali di Ascoli Piceno, Catania ed Imperia. Le indagini sono partite a seguito della rapina con il sequestro di 21 persone, compiuta il 27 agosto 2015, all’Unicredit di Porto D’Ascoli del Comune di San Benedetto del Tronto. Il colpo aveva fruttato oltre 115.000 euro; ad agire erano stati tre individui uno dei quali con il volto travisato. Particolare il modus-operandi dei rapinatori, che, sotto la minaccia di taglierini, sequestravano impiegati e clienti, ai quali imponevano di posare telefonini e le chiavi delle loro auto per poter operare in tutta tranquillità in attesa dell'apertura delle casseforti. Le indagini, supportate da attività tecniche, dalla visione di filmati e dalle testimonianze delle persone tenute sotto sequestro, hanno consentito di individuare un gruppo di giovani, tutti originari della provincia di Catania, alcuni dei quali con precedenti specifici. Le successive intercettazioni telefoniche consentivano ai militari dell'Arma di trovare riscontri alle ipotesi formulate circa le loro responsabilità. Questi dati incrociati con i rilievi scientifici effettuati durante i sopralluoghi (impronte digitali e DNA) permettevano in un primo momento di incastrare i tre autori materiali della rapina all’Unicredit di San Benedetto del Tronto. Da qui veniva poi ricostruita una fitta rete di rapporti che legavano questi ultimi ad altri personaggi tutti dediti all’organizzazione di rapine in istituti di credito del centro e nord Italia.
Due sin qui gli episodi contestati: si tratta di due tentativi di rapina ai danni di altrettanti istituti di credito a Taggia, in provincia di Imperia il 29 settembre 2015 e a Marcon, in provincia di Venezia il 30 settembre 2015. Il 14 ottobre 2015 a San Lazzaro di Savena in provincia di Bologna, invece, 4 rapinatori sono stati sorpresi in flagranza all’interno dell' agenzia della Unipol e sono stati arrestati.
Il 19 gennaio scorso il GIP presso il Tribunale Ordinario di Ascoli Piceno, Giuliana Filippello ha emesso 7 provvedimenti di custodia cautelare in carcere e 2 di arresti domiciliari.

Questi nomi del blitz:

CASTELLI DAMIANO, nato a Catania il 06/10/1993;
CASTELLI SALVATORE, nato a Catania il 03/04/1995;
FLORIO VINCENZO, nato a Catania il 18/09/1977;
FLORIO ANTONIO GIUSEPPE, nato a Catania il 19/03/1994;
FLORIO ANTONIO DAVIDE, nato a Catania il 12/12/1987;
ISAIA ANGELO OTTAVIO, nato a Catania il 01/07/1972;
ASTORINA ROSARIO, nato a Giarre (CT) il 19/02/1980;
CATANIA EMANUEL, nato a Catania il 07/06/1990; ( arresti domiciliari)
MAZZARINO ANDREA, nato a Giarre (CT) IL 17/10/1987 (arresti domiciliari)