Filippo Assenza ha confessato il delitto del vigile del fuoco
Vittoria, è un commerciante di ortofrutta l'assassino di Saillant
Ha confessato Filippo Assenza, 56 anni, prima rendendo spontanee dichiarazioni confermate poi al pm Monica Monego davanti al difensore Daniele Scrofani. Il presunto omicida del vigile del fuoco Giorgio Saillant è un commerciante di ortofrutta, che vive a Londra. Alla base del gesto motivi passionali: Assenza era geloso della moglie ed era convinto che quest'ultima avesse una relazione sentimentale con la vittima. Per questo è accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione e di aver illegalmente detenuto e portato in luogo pubblico un fucile da caccia. L'uomo, bloccato in casa della madre, ha confermato le proprie responsabilità durante l'interrogatorio davanti al pm ed ai suoi legali. Il fermato è stato successivamente rinchiuso nel carcere di Ragusa in attesa dell'udienza di convalida. Il fermo, disposto dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Monaca Monego è stato eseguito da polizia di Stato e carabinieri. Domenica sera il cadavere di Saillant era stato trovato nella sua autovettura, appena parcheggiata davanti casa. La vittima era stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco al volto. Quando è intervenuta la Polizia Scientifica per il sopralluogo il finestrino dell'autovettura era in frantumi e il cadavere dell'uomo giaceva ancora nella posizione del guidatore. Gli investigatori hanno sentito congiunti ed i colleghi di lavoro della vittima per ricostruire i movimenti immediatamente precedenti al delitto. Le indagini hanno permesso di delineare compiutamente la vita privata del vigile del fuoco grazie anche alla collaborazione dei cittadini e dei colleghi di lavoro. Un primo spunto investigativo è giunto dall'esame di un filmato registrato da una telecamera posta nei pressi dell'abitazione della vittima, dal quale gli investigatori hanno rilevato che più volte era passata davanti casa di Saillant un'autovettura di colore grigio. Addosso al cadavere la Polizia ha trovato uno smartphone; dall'esame del registro delle chiamate e di altri dati estratti dalla Polizia Postale di Catania sono stati trovati ulteriori elementi che hanno condotto gli investigatori ad approfondire l'esame della sfera privata del vigile del fuoco. Da indagini sulle utenze telefoniche contattate dalla vittima è stato poi possibile accertare che aveva effettuato diverse chiamate, alcune delle quali conducevano ad una donna. E' stato così possibile risalire a Filippo Assenza, marito della donna contattata dal vigile del fuoco poche ore prima di essere ucciso. Altro dato a carico del sospettato la detenzione da parte della madre di due fucili da caccia calibro 12, arma compatibile con quella utilizzata per l'omicidio, regolarmente denunciati. La Polizia ha poi accertato che l'uomo aveva utilizzato un'autovettura dello stesso modello ripreso dalle videocamere nei pressi dell'abitazione della vittima, considerato anche che non vi sono molti veicoli dello stesso tipo in circolazione a Vittoria, così come accertato presso la fabbrica costruttrice.
DOMANI I FUNERALI DI SAILLANT
Saranno celebrati domani alle 16 i funerali di Giorgio Saillant, 57 anni, caposquadra dei vigili del fuoco, ammazzato con un colpo di fucile al volto, domenica sera a Vittoria . Le esequie si svolgeranno alle 16 alla chiesa pentecostale di via Alessandria a Vittoria. Sempre domani alle 11 è fissato l'interrogatorio di garanzia in carcere davanti al Gip Andrea Reale per Filippo Assenza che ha confessato il delitto. L'esame autoptico eseguito dal medico legale Walter Dimauro di Caltagirone ha confermato che Saillant è stato raggiunto da un unico colpo di fucile che ne ha determinato la morte.