Colpita la costa orientale
Bufera di neve negli Stati Uniti: ci sono già dieci morti
Una bufera di neve di proporzioni gigantesche: la costa orientale degli Stati Uniti si trova da oltre 40 ore sotto una bufera di neve di proporzioni epiche che ha già provocato dieci vittime. La tempesta ha fatto fermare quasi diecimila voli. La neve cade senza interruzioni e, secondo le previsioni meteo, non e' ancora finita. E' stato dichiarato lo stato di emergenza in dieci stati (Georgia, Tennessee, Pennsylvania, Maryland, Kentucky, Nord Carolina, New Jersey, New York, Virginia e West Virginia). A Washington D.C., che e' nel centro della tormenta e dove potrebbe registrarsi la peggiore bufera nella storia della capitale, il sindaco Muriel Bowser, ha avvertito che si tratta di una situazione "di vita o di morte" e che le autorita' la stanno affrontando con le caratteristiche di una sfida alla "sicurezza nazionale".
Washington D.C., la capitale americana, e' di fatto 'chiusa' da venerdi': al calar della sera la maggior parte delle strade erano deserte, i ristoranti chiusi, le strade del centro normalmente gremite di traffico erano insolitamente tranquille. Negli scenari apocalittici ipotizzati, le autorita' hanno anche messo in guardia dal rischio di 'black-out' di energia elettrica, che potrebbero lasciare al freddo e al buio per giorni la popolazione. Secondo la Duke Energy, gia' oltre 135mila persone sono senza luce.
Solo nello Stato della Virginia la polizia ha risposto a telefonate per 989 incidenti di traffico e 794 veicoli in panne. Le autorita' invitano tutti a rimanere a casa e quelle di Phildelphia hanno lanciato un allerta 'codice blu', che significa che chiunque vede un senzatetto all'addiaccio deve chiamare la polizia che provvedera' a metterlo in salvo.