E' indagato per concorso esterno in mafa
"Caso" Montante, ecco l'atto di accusa della Dda di Caltanissetta
In modo continuativo avrebbe messo "a disposizione di esponenti di Cosa nostra la propria attivita' imprenditoriale, consentendo all'organizzazione criminosa di ottenere l'affidamento di lavori e commesse a loro personale vantaggio". Duro atto d'accusa della procura di Caltanissetta al presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. In otto pagine la Dda nissena motiva il decreto di perquisizione che oggi ha interessato ben tredici abitazioni, da Caltanissetta a Milano, le sedi di Confindustria Sicilia e Unioncamere, a Palermo, nonche' le numerose aziende dell'imprenditore, paladino dell'antimafia, delegato di viale dell'Astronomia per la legalita', che oggi, attraverso i suoi legali ha rivendicato il suo impegno contro la criminalita' organizzata. Ma per i magistrati Montante ha favorito la cosca di Serradifalco e in particolare il reggente Vincenzo Arnone, nonche' Paolino Arnone 'consigliere provinciale' di Cosa nostra nissena. L'imprenditore avrebbe consentito al clan di mettere le mani su appalti, commesse "a scapito di altri imprenditori operanti nello stesso settore, consentendo l'assunzione di persone dagli stessi segnalati ricevendone in cambio il sostegno per il conseguimento di incarichi all'interno di enti e associazioni di categoria, la garanzia in ordine allo svolgimento della sua attivita' imprenditoriale in condizioni di tranquillita'", insomma una protezione dalle richieste estorsive, per la propria incolumita', quella dei beni aziendali propri e dei familiari, anche i relazione a lavori da svolgersi in territori controllati da altre famiglie mafiose. La procura parla di "rapporti qualificati" tra l'indagato ed esponenti mafiosi di Serradifalco, facendo riferimento alle dichiarazioni dei pentiti Pietro Riggio, Aldo Riggi, Salvatore Dario Di Francesco e Carmelo Barbieri. Montante, inoltre, "attraverso la gestione opaca di alcune societa'", avrebbe cercato di creare nel corso del tempo "risorse economiche occulte".