La stagione 2016
Lunetta Savino apre la stagione teatrale al Garibaldi di Modica
La stagione teatrale organizzata dalla “nuova” Fondazione Garibaldi di Modica partirà il 22 gennaio con uno spettacolo dello Stabile de l’Aquila “Grand Guignol all’italiana” con protagonista principale Lunetta Savino, divertentissima satira di costume, “politicamente scorretta, puntuale con la contemporaneità”. Lo ha annunciato l’attore Carlo Cartier, direttore artistico della Fondazione, durante la presentazione dei nuovi vertici: Tonino Cannata, soprintendente, l’attore Alessandro Romano che collaborerà Cartier nelle direzione artistica. Nel foyer del Teatro Garibaldi presenti anche il sindaco, Ignazio Abbate, presidente della Fondazione; il vice, Giuseppe Polara; l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo. Il neo soprintende, Tonino Cannata e il direttore artistico, Carlo Cartier, hanno tracciato la nuova gestione amministrativa e teatrale annunciando, tra le principali novità, l’attività della Fondazione che si articolerà non solo al Garibaldi ma anche in altri spazi culturali come il Convento del Carmine (mostre di pittura), l’auditorium “Pietro Floridia” (convegnistica culturale), il complesso conventuale di Santa Maria del Gesù a Modica Alta (concerti e convegnistica) e Cava Ispica, palcoscenico suggestivo di rappresentazioni estive.
“Accettare l’incarico è stato come ingaggiare una sfida difficile – ha affermatioTonino Cannata - per via della situazione finanziaria molto complessa. Di certo, tutte le iniziative culturali e artistiche devono essere sostenibili con il bilancio e quindi con i numeri. Ho dato la mia disponibilità in quanto mi sono reso conto che ci sono le condizioni umane e culturali per superare questo difficile momento potendo contare sul sostengo del presidente e del suo vice. Tra i compiti primari, c’è quello di allargare la platea dei sostenitori alle attività della Fondazione”.
“L’anticipazione della stagione di prosa vera e propria – ha annunciato Carlo Cartier – si avrà già il 6 gennaio con lo spettacolo per bambini (ma non solo) “Il nuovo pifferaio magico. Contiamo di allestire almeno due spettacoli al mese fino ad aprile ed è mia ferma intenzione organizzare dei matinée con le scuole per ricreare la buona e sana abitudine di andare al teatro. Daremo vita ad una serie di attività didattiche e teatrali con lo scopo di impegnare il teatro per almeno trecento giorni l’anno. Per quanto riguarda la stagione teatrale vera e propria, conto di portare a Modica uno spettacolo con Moni Ovadia e Mario Incudine insieme sul palco del Garibaldi”.
“Accanto alla stagione classica ci sarà spazio anche per un cartellone di teatro contemporaneo e musicale che vede l’apporto - ha sostenuto Alessandro Romano - delle risorse locali coinvolgendo gli studenti e quindi le scuole”.
Della nuova rimodulazione dell’attività del Cda, che conta su due soci privati come gli imprenditori, Raimondo Minardo e Giuseppe Zaccaria, e di altri sostenitori, ha parlato il vice presidente della Fondazione, Giuseppe Polara, che ha ritrovato un’armonia operativa con il soprintendente e quindi con la direzione artistica; sinergia, nel passato, non del tutto presente.
Ci sono tutte le condizioni per creare una squadra ognuno con compiti e finalità precisi e che remino tutti nella direzione di rilanciare l’attività della Fondazione Teatro Garibaldi”.
“La Fondazione vive e opera solo con l’apporto e il sostegno dei privati – ha concluso il sindaco - oltre che degli sponsor attuali e di quelli che verranno.
Tra dieci giorni il direttore artistico illustrerà il nuovo cartellone della stagione teatrale e altre iniziative che si stanno mettendo in campo”.