I killer erano incappucciati
Gela, spari sul sagrato della chiesa: ucciso un tassista già condannato per mafia
Un agguato mortale, a colpi di pistola, è stato compiuto stasera, poco dopo le 20, a Gela, sul sagrato della chiesa madre affollata di gente. La vittima è un tassista gelese, Domenico Sequino, di 56 anni. A ucciderlo sono stati due giovani, travisati con caschi integrali, giunti in sella a un ciclomotore. Seguino nel 2008 era stato condannato per mafia. Al momento dell'agguato stava parlando con un amico. La gente è fuggita da ogni parte cercando riparo anche nei negozi ancora aperti.