"Un valore aggiunto"
Augusta, "AttivaMente" chiede la riapertura dello Sportello universitario
Attiva Mente lo aveva già come punto programmatico della campagna elettorale e lo formalizza adesso come proposta di deliberazione del consiglio comunale: "Vogliamo nuovamente lo sportello universitario ad Augusta". Per i due consiglieri che hanno presentato la proposta si tratta di un servizio che può essere svolto dagli uffici comunali competenti con la dovuta formazione qualora come presunto non ci siano i margini economici per poter sostenere lo stipendio di un soggetto terzo. "Ricordiamo che la chiusura dello sportello universitario ha causato in città dei disagi non indifferenti alla popolazione studentesca. Vi era anche un unità di personale dell'Ex provincia Regionale di Siracusa distaccata al Comune di Augusta che svolgeva l'attività, quindi senza rappresentare un costo per l'Ente, bensì un valore aggiunto, ma all'insediamento del Commissario La Mattina, è stata trasferita nuovamente a Siracusa. Abbiamo letto in questi giorni anche la proposta fatta dall'Associazione Giovani per Augusta, che interpretano il pensiero della stragrande maggioranza degli studenti universitari che si sono visti sottratto un servizio basilare che può tranquillamente essere reso, senza alcun costo - sostengono i Consiglieri Comunali di Attiva Mente Biagio Tribulato e Angelo Pasqua - e la facciamo assolutamente nostra facendocene portavoci in consiglio comunale e utilizzando lo strumento che ci è dato istituzionalmente, ovvero quello di formulare mozioni di indirizzo. Per quanto attiene l'organizzazione del servizio, appare semplice la gestione: si tratterebbe di organizzare per l'espletamento delle pratiche il VII Settore che già si occupa di materie afferenti, determinare un funzionario idoneo alla mansione e come ubicazione gli stessi locali di Via Eroi di Malta, già sede di uffici comunali. Si auspica che la presente proposta di Attiva Mente venga accolta e perorata dal Sindaco e dall'Assessore al ramo, nonchè incardinata nell'ambito della riorganizzazione dell'Ente in atto" conclude la nota di Attivamente.